Commenti Veritas e l’Acqua
Il tema acqua risulta sempre un argomento degno delle dovute considerazioni, soprattutto quando esso attiene ad aspetti della salute pubblica di prima necessità . Attualmente su un quotidiano come la Gazzetta di Caserta , il capogruppo di minoranza consiliare, si prodiga in continue sfarfallate e ragionamenti a dir poco biechi. Non che la tematica , ripeto, non abbia la giusta preoccupazione, ma l’opposizione veramente risulta povera di idee. Oltre a questa materia nulla di nuovo all’orizzonte…
L’acqua è un nodo gordiano a Cancello ed Arnone. La vicenda prende piede da molto molto lontano, (tipo il paese di Shrek), da amministrazioni che oramai sono storia locale, parliamo addirittura di periodo risalenti dapprima del decennio Ambroschiano. Il risultato è sotto gli occhi di tutti, nessuno è riuscito a fornire un sistema idrico all’altezza delle esigenze nostrane. Quattro condutture d’acqua di cui solo una mal funzionante, mancanza di pressione , non potabilità , sporcizia e altro , sono strascichi che l’attuale governo si trascina e si ritrova come eredità . Qual cosina pur si muove, perché la disponibilità a cercar di far chiarezza da parte del nostro primo cittadino c’è, analisi vengono fatte, e le richieste del famoso popolino se non accontentate almeno degne di considerazione, si fanno incontri interpartitici da qualcuno mal digeriti, insomma non è che si stia col rosario in mano aspettando la grazia…. Eppure il capogruppo di minoranza con una certa insistenza , oramai affaticante intellettualmente parlando , ripete gli stessi teoremi senza uscita: mi chiedo, a che pro?
Io, personalmente, su questo caso non ho mai puntato il dito nei confronti di nessun amministratore , neanche dell’avvocato, che per ben dieci anni , governando il paese, promise di risolvere il tema , ma poi tutto tacque. Rammentate questa frase: “ faro togliere le cisterne ai cittadini….†, . Potrei continuare all’infinito con questa tiritera , ma la sostanza non cambierebbe, ne sortirebbe effetto.
Non si tratta di risollevare o difendere le sorti di un esecutivo a me vicino e/o sostenuto, ma di affrontare dati e circostanze di fatto evidenti. L’opposizione rovescia critiche sui cittadini vicini all’esecutivo, come ad esempio in alcuni articoli della settimana scorsa ha utilizzato termini offensivi come COMPRATI e VENDUTI sempre sul quotidiano di cui ergo, a ciò si aggiunga LA SUA INERZIA nel non proporre ne consigliare. La sua unica attività o diletto è di dare epiteti ai cittadini e/o tacciare la giunta in carica di essere inerte. Da parte di chi ha amministrato per due lustri e per primo non ha cercato o trovato forme di risoluzione del problema tanto a noi caro, ci si sarebbe aspettato almeno un po’ di cooperazione oppure di onesta intellettuale a suggerire soluzioni, invece nisba. A questo punto chiedo, se pur fosse vero che l’esecutivo dorme beatamente (cosa non vera e riscontrabilissima) chi vi era prima cosa faceva? Forse è andato in letargo per tutta la durata delle sue legislature.? Si abbia almeno il buon gusto di evitare figuracce di natura contraddittoria e di annoiare gli elettori .
Saluti Veritas.