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Zinzi

Come volevasi dimostrare, le ambizioni personali e politiche di vecchi tribuni della politica hanno dato l’ennesimo colpo di grazia ad una terra già martoriata da innumerevoli piaghe. La vanità e il senso di onnipotenza hanno finalmente dato un volto ai politici nostrani del PdL. Essi non hanno mai avuto un’intenzione seria nell’ affrontare problematiche territoriali a noi vicine e sentite , ma solo ribadire il senso di potere che essi ritengono primario nella loro attività. Cittadini , ora, con le dimissioni del Presidente Zinzi , la vera natura dei politici di mestiere, che vengono quivi a raccogliere voti, hanno dato un senso vero alle gloriose parole di cui si riempiono la bocca in campagna elettorale. Ora si sono dimostrati degni di non ricevere più fiducia nei prossimi appuntamenti elettorali. Costoro non hanno ne senso civico neun sentimento di politica vera tesa alla risoluzione dei nodi di un territorio. Puniamoli con il nostro voto la prossima volta, non facciamoci abbindolare da vacue e fatue promesse, ne da paroloni che solo per noi assumono una rilevanza degna del significato più profondo che esprimono. Ho visto di recente un film “Robin Hood”. Ebbene il Re di turno(Re Giovanni) pur di ottenere l’appoggio del popolo per contrastare i francesi invasori si piega alle richieste della popolazione inglese. Terminata e vinta la battaglia rinnega la propria parola e non da seguito alla voce di coloro da cui aveva elemosinato aiuto, definendo il proprio potere con l’eufemismo più stupido che la storia dei regni e dei governi abbia mai conosciuto: “potere sovrano esercitato in nome e per volontà di Dio”.
I politici nostrani rasentano un simil atteggiamento alla Re Giovanni, per cosi dire. Tuttavia dimenticano che oggi, non siamo più degli sciocchi contadini medievali, creduloni delle più stolte fandonie. No, a queste scempiaggini dobbiamo rispondere con la nostra volontà di cambiamento. Il PdL, il vero fautore delle dimissioni di Zinzi, ha raccolto una percentuale elevata di consensi , questo suo atteggiamento per la vicenda degli assessorati esterni sicuramente affievolirà questa stima. L’ azione dimissionaria probabilmente si risolverà in un nulla di fatto, con un rientro nei ranghi, ma ad oggi, il quesito è : chi ci ha perso la faccia? Zinzi no di sicuro, dimostrando una fermezza e una spina dorsale nella propria scelta politica, un inflessibile volontà di non cedere a ricatti politici. I vertici Provinciali del Pdl ( Giuliano e Coronella ) di sicuro si, visto che hanno dato sfogo al loro completo ego nel ricercare poltrone a tutti i costi. Addio assessorati esterni tanto ambiti quanto reclamizzati………..
Saluti Veritas.