Chi non è contro di noi è per noi.

Mercoledì 26 febbraio 2025

VII Settimana del Tempo Ordinario

 

+ VANGELO (Mc 9,38-40)

Chi non è contro di noi è per noi.

Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, Giovanni disse a Gesù: «Maestro, abbiamo visto uno che scacciava demoni nel tuo Nome e volevamo impedirglielo, perché non ci seguiva». Ma Gesù disse: «Non glielo impedite, perché non c’è nessuno che faccia un miracolo nel mio Nome e subito possa parlare male di Me: chi non è contro di noi è per noi». Parola del Signore

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro

La prima lettura della Messa riporta il passo dell’Antico Testamento nel quale il Signore, su istanza di Mosè, che non si sentiva capace di portare da solo il peso di tutto il popolo, prese parte dello «Spirito che era su di lui e lo infuse sui settanta anziani».

Non appena lo Spirito si posò su di essi, cominciarono a profetizzare.

Due di essi però non erano andati nella tenda dove erano riuniti gli altri e rimasero nell’accampamento. Questo atteggiamento urtò Giosuè e lo riferì a Mosè: «Mosè, mio signore, impediscili!», indicando i due come indegni di ricevere lo spirito profetico. La risposta di Mosè fu sorprendente:

«Fossero tutti profeti nel popolo del Signore e volesse il Signore porre su di loro il suo Spirito!».

Gesù mette in guardia i discepoli contro ogni esclusivismo e spirito di fazione, e allarga loro l’orizzonte e il cuore in vista di un apostolato universale, vario e diverso. Stranamente si nota una forte agitazione in diversi Vescovi quando viene compiuto un buon apostolato nel Nome di Gesù Cristo.

Chi ama veramente Gesù e la Madonna desidera ardentemente che tutti i peccatori si avvicinino a Loro e rinascano a vita nuova. I pretesti escogitati con molta malafede per fermare l’apostolato nel Nome di Gesù, dimostrano che essi non seguono più Gesù, sono diventati seguaci di altre obbedienze, puntano ad una nuova chiesa mondiale. Come conseguenza, oggi senza rendersene conto c’è un progressivo allontanamento dei cattolici da Gesù, dalla Chiesa. Non percepiscono questo allontanamento!

Gli effetti si vedono nel rifiuto della Confessione, con i confessionali vuoti, la scarsa partecipazione alla Messa, la perdita del senso del peccato nella stragrande maggioranza dei cattolici, la mancata conoscenza di Gesù e della sua presenza vera, reale, sostanziale nell’Eucaristia.

C’È L’URGENZA DI MEDITARE QUANTO INSEGNA IL CATECHISMO DEL 1992 DI SAN GIOVANNI PAOLO II SULL’EUCARISTIA, SIAMO ORAMAI ARRIVATI ALL’ORRIBILE SACRILEGIO GIÀ PROFETIZZATO DA DANIELE E DALL’APOCALISSE, DELLA FINE DEL «SACRIFICIO QUOTIDIANO», CIOÈ LA TRASFORMAZIONE DELLA SANTA MESSA, CON IL CAMBIAMENTO DELLE PAROLE DELLA CONSACRAZIONE.

Nel Santissimo Sacramento Gesù è presente sacramentalmente e realmente.

È tempo che ciascun cattolico faccia apostolato verso quanti sono lontani da Gesù, non pregano e nuotano nei peccati pubblici.

Le forme apostoliche possono essere differenti. l’unica condizione -entro la grande varietà di modi di condurre anime a Gesù- è l’unità nell’essenziale, in ciò che appartiene alla sana dottrina della Chiesa.

Il segno di autenticità e di vera spiritualità da rilevare in un gruppo o in una persona, è di capire se realmente si mantiene in comunione con la sana dottrina della Chiesa. Se porta novità dottrinali o c’è un’agitazione incline al fanatismo, non è in comunione con Dio.

Se non c’è il vivo desiderio di santificarsi con l’impegnativa pratica delle virtù, non esiste il vero amore a Gesù. Molti credenti puntano sull’attività, sulle iniziative parrocchiali e su tante forme organizzative, dimenticando la cosa centrale, essenziale, vitale: l’adorazione di Gesù Eucaristia e la conoscenza della sua Persona!

È evidente che anche il lavoro, i periodi di riposo, le visite ad amici, lo sport, possono essere occasione per portare persone a Dio, tali devono essere anche le difficoltà che incontriamo in un ambiente più o meno apertamente contrario alla Fede.

Forse ci daranno modo di esercitare la carità, stimando o trattando bene anche coloro che non ci capiscono o ci trattano male.

Non reagiremo mai con durezza, non renderemo male per male. Quando sarà opportuno ci difenderemo, ma rispettando le persone. E cercheremo di insegnare, con tutti i mezzi possibili, che il motore che muove la nostra vita è la bontà di Gesù.

Ogni apostolato compiuto all’ombra della Croce è sempre fecondo, ed è autentico quando si incontrano difficoltà a causa dell’agitazione dei diavoli, trasmessi ai loro seguaci uomini/demoni.

Oggi è diventato difficile per tutti i buoni cattolici compiere un santo apostolato per l’opposizione di tanti uomini e donne che non credono in Gesù e ostacolano i buoni.

1 Ave Maria per Padre Giulio

“O Augusta Regina del Cielo e Sovrana degli Angeli, a Te che hai ricevuto da Dio la missione di schiacciare la testa di satana, io chiedo umilmente di mandare legioni celesti, perché al tuo cospetto inseguano i demoni, li combattano, reprimano la loro audacia, liberino da ogni male e da ogni persecuzione Padre Giulio e li respingano nell’abisso. Amen”.

3 Ave Maria…  

Atto di consacrazione personale

e di riparazione al Cuore di Gesù

O Cuore dell’amatissimo mio Gesù, Cuore adorabile e degno di tutto il mio amore, io, acceso dal desiderio di riparare ed espiare le offese sì numerose e tanto gravi a Te fatte, ed anche per non macchiarmi io stesso, per quanto mi è possibile, della colpa di ingratitudine, Ti offro il mio cuore con tutti i suoi affetti, anzi Ti do e consacro tutto me stesso.

O Gesù, amore dell’anima mia, spontaneamente io offro al Tuo Cuore tutto il valore soddisfattorio che potranno avere le preghiere, gli atti di penitenza, di umiltà, di obbedienza e di ogni altra virtù che farò durante tutta la vita, sino all’ultimo respiro: accettali per quanto sia poco e assai misero quello che io Ti offro.

Per la Santa Chiesa e per i Sacerdoti

O Gesù mio, ti prego per la Chiesa intera: concedile l’amore e la luce del tuo Spirito, rendi efficaci le parole dei Sacerdoti, affinché spezzino anche i cuori più induriti e li facciano ritornare a Te, o Signore.

Signore, dacci Sacerdoti Santi, e Tu stesso conservali nella serenità.

Fa che la potenza della tua Misericordia li accompagni dovunque e li custodisca contro le insidie che il demonio non cessa di tendere all’anima di ogni Sacerdote. La potenza della tua Misericordia, o Signore, distrugga tutto ciò che potrebbe offuscare la santità del Sacerdote, perché Tu sei Onnipotente.

Ti chiedo, Gesù, di benedire con una luce speciale i Sacerdoti dai quali mi confesserò nella mia vita. Amen.

Consacrazione dell’Italia

O Maria, Madre di Dio e Madre nostra, tu hai sempre guardato all’Italia con quello stesso occhio di predilezione con cui l’ha guardata il tuo figlio Gesù.

Tu hai voluto questa terra disseminata dei tuoi Santuari.

Te la consegniamo, questa nostra Patria: sia sempre tua e del tuo Figlio; custodiscila.

Sia pura la Fede, siano buoni i costumi, siano ordinate le famiglie, sia cristiana la scuola; e regni la giusta pace tra tutti.

Che questa Italia continui a svolgere e compia sempre meglio la sua missione: di essere centro vivo ed operante di civiltà cristiana.

Salve Regina

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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