Che cosa vuoi che Io faccia per te? Signore, che io veda di nuovo!
XXXIII Settimana del Tempo Ordinario
+ VANGELO (Lc 18,35-43)
Che cosa vuoi che Io faccia per te? Signore, che io veda di nuovo!
+ Dal Vangelo secondo Luca
Mentre Gesù si avvicinava a Gerico, un cieco era seduto lungo la strada a mendicare. Sentendo passare la gente, domandò che cosa accadesse. Gli annunciarono: «Passa Gesù, il Nazareno!». Allora gridò dicendo: «Gesù, Figlio di Davide, abbi pietà di me!». Quelli che camminavano avanti lo rimproveravano perché tacesse; ma egli gridava ancora più forte: «Figlio di Davide, abbi pietà di me!». Gesù allora si fermò e ordinò che lo conducessero da Lui. Quando fu vicino, gli domandò: «Che cosa vuoi che Io faccia per te?». Egli rispose: «Signore, che io veda di nuovo!». E Gesù gli disse: «Abbi di nuovo la vista! La tua Fede ti ha salvato». Subito ci vide di nuovo e cominciò a seguirlo glorificando Dio. E tutto il popolo, vedendo, diede lode a Dio. Parola del Signore
Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
Un cieco non riesce a fare molte cose, a sistemare la casa, a guidare un mezzo, non può compiere tutte quelle azioni che necessitano della conoscenza visiva. È un vero dramma non vedere i colori, i volti dei familiari, la natura ridente, tutto quello che circonda la persona.
Un cieco però ha il vantaggio di riflettere, avendo sicuramente a disposizione più tempo rispetto a quanti lavorano fuori e dentro casa.
La riflessione onesta e intelligente invece viene a mancare a quelli che vedono o pensano di vedere la realtà e di conoscerla perfettamente.
Una delle condanne più aspre di Gesù ai suoi nemici riguarda proprio l’incapacità di capire la realtà nella sua oggettività. Ne consegue anche l’incapacità di agire onestamente, di fare del bene per il grande orgoglio presente.
Si illudevano di vedere e di capire la realtà, essi invece interpretavano gli eventi secondo le personali convinzioni, i pensieri mutevoli, i piaceri.
La cecità intellettuale è molto più dannosa di quella fisica. I ciechi non vedono e hanno maggiore sensibilità, sono molto docili e buoni.
Nel Vangelo Gesù guarisce il cieco immediatamente, oggi circa cento famiglie posseggono la maggior parte della ricchezza mondiale e si ribellano odiosamente alla Luce di Cristo e fra breve presenteranno colui che si oppone a Dio. Adoreranno l’uomo in cui si è incarnato Satana, come viene affermato nell’Apocalisse!
Queste ricche famiglie americane con il potere di quantità indefinite di denaro hanno la capacità di organizzare anche più di una pandemia. Tutti loro rifiutano dannatamente l’idea di un Padre Creatore e inneggiano a Lucifero per la sua ribellione e la «luce» che ha permesso a loro di «vedere».
Dio cambiava parere secondo le reazioni degli uomini e le condizioni che si venivano a creare nelle popolazioni, ma non è stato mai contraddittorio.
Dio cambiava atteggiamento nell’Antico Testamento quando le persone cambiavano il loro modo di agire, lo vediamo anche nelle decisioni di Gesù quando il giorno dopo indicava agli Apostoli di fare altro rispetto al comando dato. Il cambiamento del comportamento dei suoi nemici o di altre condizioni, induceva Gesù ad una scelta diversa dal giorno precedente.
È vero che i politici non ricevono il dono della coerenza una volta eletti, rimangono quelli che erano prima o forse diventano peggiori di prima, di sicuro portano nel luogo istituzionale pregi e difetti. Rappresentano la cittadinanza, il fatto strano è che il più delle volte esprimono sconnessione dalla realtà e difformità dalle migliori iniziative.
Chi ama il popolo si preoccupa dei bisogni dei cittadini e non dei sondaggi.
La cecità intellettuale è la vera malattia che distrugge la persona umana e la fa perdere. Toglie il discernimento e l’amore per la verità!
Solo Gesù può dare Luce ai ciechi che governano nel mondo ma è difficile per la durezza del cuore, solo il terrore dell’Avvertimento li potrà scuotere.
Solo Gesù può guarire dall’oscurità in cui vivono quelle persone che determinano il futuro degli uomini e delle donne, tutti quelli che nei loro ambiti hanno il potere di decidere e di consigliare.
Chiediamo ogni giorno a Gesù di farci vedere e interpretare la realtà con i suoi occhi, di amare con il suo Cuore. Senza Gesù si rimane ciechi!