Castelvolturno: Prima Rassegna di cucina, pasticceria e sculture internazionali

Castelvolturno (Matilde Maisto) -Come preannunciato dallo stesso Tonino Del Sole, titolare del Ristorante Villa La Tortuga e Presidente dell’Associazione cuochi “Campania Team” nel corso della Conferenza Stampa del 3 aprile u.s., è prevista per lunedì 7 aprile 2014 con inizio alle ore 8,00, la prima rassegna di cucina, pasticceria e sculture internazionali.

In effetti presso il Ristorante Villa La Tortuga si riuniranno cuochi nazionali ed internazionali per dar vita ad un eccezionale evento di arte culinaria.

Sin dalle 7,30 sono aperte le iscrizioni a tutti gli chef che desiderano partecipare. Poi dalle 8,30 alle 8,45 si da inizio alla gara di cucina calda. Gli chef lavoreranno sino alle 14,30, dopodiché ci sarà l’esposizione degli elaborati di cucina e pasticceria artistica e delle sculture accompagnati dalle relative ricette. Alle ore 17,00 è prevista la chiusura della sala e l’ingresso della giuria. Poi dalle ore 18,00 alle 20,00 la sala sarà aperta al pubblico. E per finire dalle ore 20,00 cena di gala e premiazione.

Naturalmente la mozzarella di bufala campana sarà alla base di tutte le pietanze. La mozzarella, dunque, regina della tavola, “l’oro bianco” del nostro territorio che con le sue qualità organolettiche è una goduria per tutti i palati sopraffini.

Grandi presenze nel team della giuria, con giudici di gara di alto spessore, come: la giornalista Rai Letizia Cafiera, il Presidente associazioni cuochi calabresi Pino Sgrò, Dottor Rocco Sgrò, il Presidente chef team Malta Joseph Vella, lo chef team Campania Giuseppe Spina, lo chef Ciro De Marino, lo chef Gianfranco Anzini, lo chef Agostino Malapena, lo chef pasticciere Paolo Fulgente, lo chef pasticciere Federico Sorrentino, Presidente Ente Riserva Alessio Usai, chef professionista della decorazione Antonio De Lorenzis.

L’evento, oltre che per la sua natura prettamente culinaria, mira a dare un segnale forte alle istituzioni, ai media, alla gente, in merito ai prodotti di eccellenza del nostro territorio, bollato ormai come “terra dei fuochi”, ma che, invece, ha voglia di riscatto e di ripresa economica e sociale.