CASTEL VOLTURNO. Largo San Castrese, la Pro Loco Volturnum lancia la petizione popolare

 

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CASTEL VOLTURNO –  Si ritorna a parlare della questione del largo San Castrese e del Castello. La Pro Loco Volturnum di Castel Volturno, ha deciso, dopo la pausa della campagna elettorale di tornare sul caso del centro antico e questa volta, invitando le associazioni, mediante una lettera aperta, a costituire un fronte unitario e un movimento culturale teso alla realizzazione dell’idea: “Segnalazione di volontà civica” per recuperare i monumenti storici del territorio, mediante una petizione popolare.

Dalla lettera si evince, che il Largo San Castrese, dopo le copiose segnalazioni associative, è stato semplicemente nastrato e messo in sicurezza. Ma il presidente della Pro Loco Volturnum, Massimiliano Ive e per il direttivo, ciò non basta e pertanto è stato deciso di chiedere all’associazione Villaggi Globali di Raffaele Cortile, all’associazione Le Sentinelle di Paola Castelli, al circolo degli Anziani Teresa Luise, a Mino Traetto, alla parrocchia San Castrese, allo storico e professore Alfonso Caprio, di realizzare insieme una sorta di comitato associativo per il centro antico. “in effetti le associazioni scelte – commenta il presidente Ive – potranno, se lo vorranno, agire anche con iniziative spontanee e indipendenti sul caso Castello e centro storico, ma la Pro Loco Volturnum, intende supportare l’idea di una petizione popolare a suffragio di una segnalazione di volontà tesa al recupero del cuore di Castel Volturno. Abbiamo deciso di colloquiare con queste associazioni e confrontarci solo e per questo momento iniziale, con alcune personalità di Castel Volturno, in quanto abbiamo notato nel tempo, che le stesse si sono sempre attivate e mobilitate per risolvere la questione del centro antico. Questa, spero, sia una dimostrazione di forza e di idee proveniente dalla società civile tesa a rimarcare il desiderio di vedere tutelata concretamente la memoria storica di un luogo. Confido nella buona volontà e nella disponibilità delle associazioni invitate. Altrimenti possiamo anche starcene tranquilli tutti a casa, fino a quando non vedremo l’ultima pietra cadere”.

 

 

QUI SOTTO LA LETTERA APERTA INVIATA ALLE ASSOCIAZIONI DI CASTEL VOLTURNO SUL CASO CASTELLO E LARGO SAN CASTRESE

 

 

 

Pro Loco Volturnum Castri Maris

di Castel Volturno

presidente Massimiliano Ive

LETTERA APERTA

                                                                                                                                                             Ai Villaggi Globali

                                                                                                                                                             Raffaele Cortile

All’associazione Le Sentinelle

Paola Castelli

Al circolo degli Anziani               Teresa Luise

Al sig. Mino Traetto

                                                                                                                                                             Alla Parrocchia San Castrese

                                                                                                                                                             Al professore e scrittore                                                                                                                                                          Alfonso Caprio                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                         Oggetto: Invito e richiesta di incontro per una petizione popolare a sostegno di una “Segnalazione di Volontà civica” di recupero del centro antico.                                                                                                                                                                                   

Sono trascorsi un paio di mesi, da quella fatidica data, (il giorno di San Castrese), in cui decidemmo, dopo l’incontro di dicembre con la triade commissariale, come associazione di promozione del territorio di segnalare, di avviare un’inchiesta conoscitiva, anche a mezzo stampa sulla situazione del Castello, sul largo San Castrese e sul recupero del centro antico. Ebbene, all’epoca dei fatti, dopo una serie di sopralluoghi, rilievi fotografici e video, dopo avere incontrato i residenti del largo San Castrese e scritto fiumi di parole attraverso i quotidiani cartacei e on line della provincia di Caserta e non solo, si è giunti ad appurare che l’area di degrado del centro antico rischia di divenire solo una zona messa in sicurezza, ma pur sempre un’area galvanizzata da un cumulo di macerie e da ruderi pericolanti.

Fino ad un certo punto come Pro Loco e come associazione di volontariato, abbiamo tentato di sollevare il caso, di creare un interesse, se non un dibattito sul presupposto che la parte privata, mediante il cosiddetto Accordo di Programma, si sia impegnata nel tempo, solamente a realizzare i progetti per il recupero del cuore antico di Castel Volturno. Ci aspettavamo una risposta dai commissari prefettizi, mai giunta sino ad oggi, su un’esplicita richiesta da noi protocollata. Una risposta forse vi è stata. Quella, cioè della messa in sicurezza del largo San Castrese, nastrato e delimitato a dovere. Ma per l’immagine e il decoro di un centro antico, noi sappiamo che ciò non basta.

Il sottoscritto, quale presidente della Pro Loco Volturnum, sostenuto dal direttivo dell’associazione che rappresento, ha deciso di chiamarVi in causa nel tentativo di formare un fronte di opinione e al fine e  supportare un’iniziativa volta alla “Segnalazione di Volontà civica” per il recupero del Castello e del centro antico. In che modo? Attraverso una segnalazione supportata da una petizione popolare quale espressione di volontà da parte dei cittadini che intendono chiedere alle istituzioni preposte una soluzione definitiva sul caso e nel contempo adottare e tutelare quel poco di patrimonio storico che resta alla nostra città.

Non siamo un caso pietoso e l’unica realtà degradata della provincia di Caserta. Anzi ci sono siti reali che stanno cadendo a pezzi e sono oggetto di incuria e abbandono. Ma ciò non giustifica la nostra inettitudine verso questo problema.

Abbiamo deciso di invitare le associazioni o le personalità indicate nell’intestazione, per prime, in quanto, a nostro avviso sono quelle o coloro che si sono interessate/i al problema nel tempo. Avrei preferito non disturbare nessuno, non appesantire di lavoro e di pensieri le attività delle altre associazioni, ma penso che sui grandi problemi occorre una maggiore collaborazione e un fronte più grande di quello associativo.

La Pro Loco Volturnum intende farvi partecipi di un’iniziativa democratica, ovviamente noi abbiamo una nostra idea su come muoverci sul caso, ma è una singola idea. So e sappiamo per certo che se varie idee vengono condivise e concretizzate, forse qualcosa cambierà

In attesa di una Vostra risposta Vi salutiamo tutti

Il presidente Massimiliano Ive

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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