Castel Morrone, Unione Civica: ”L’Amministrazione prende in giro i Morronesi”

 

La ben nota vicenda della soppressione del servizio comunale di trasporto scolastico, che si sta trascinando dallo scorso mese di settembre, ha raggiunto il peggiore degli epiloghi possibili. Il bando di gara indetto dall’Amministrazione per l’affidamento del servizio trasporto scolastico dal 1/03/2012 al 31/05/2012, è andato deserto.  Ciò comporterà il fatto che gli alunni morronesi non potranno usufruire di tale servizio, che mai in mezzo secolo era stato negato.

Purtroppo ci duole constatare che il bando di gara in questione, già indetto in ritardo, e cioè dopo ben sei mesi dall’inizio dell’anno scolastico, è l’ennesimo trucco messo in piedi dal Sindaco Pietro Riello e dal suo gruppo, ai danni dei Morronesi.

I termini economici del bando erano assolutamente inadeguati rispetto alle prestazioni richieste e  lasciavano subito intendere che eravamo di fronte ad un atto teso esclusivamente a prendere in giro ancora una volta le famiglie morronesi. Infatti nel bando si richiedeva la disponibilità a svolgere il servizio per un periodo di tre mesi e per una remunerazione complessiva, IVA compresa, di euro 4.950,00. Siccome i giorni presunti di erogazione del servizio, secondo quanto specificato nel bando,  erano in numero di settantatré, il conto è presto fatto: l’Amministrazione di Castel Morrone richiedeva che una ditta di trasporti fornisse  il suddetto servizio ad un costo di circa 68,00 euro al giorno. Non siamo esperti in materia, ma proviamo comunque a fare un piccolo esercizio di calcolo di quelli che sarebbero stati i costi di gestione a carico di un’eventuale ditta aggiudicataria. Nella più favorevole delle ipotesi logistiche, il solo costo del carburante si sarebbe aggirato intorno ai 15,00 euro giornalieri. Aggiungiamo a questo gli altri costi che ci sono noti: l’assicurazione, la manutenzione ordinaria del mezzo, il suo deprezzamento per usura progressiva, la retribuzione dell’autista, e forse altri costi che ora ci sfuggono, e capiremo come mai il bando è andato deserto.

La verità incontestabile è che l’Amministrazione ha indetto una gara che avrebbe comportato delle perdite economiche per un eventuale aggiudicatario. Per mascherare la sua volontà di sopprimere il servizio, il sindaco Pietro Riello si è addirittura inventato un bando dall’esito negativo scontato!

Ciò è ancor più vero, se si considera che fino all’anno scorso, la stessa Amministrazione aveva affidato il servizio ad un costo più che doppio.

Mai nel nostro paese si erano toccati livelli tali di slealtà ed inaffidabilità da parte di rappresentati delle  istituzioni! Nella gestione della macchina amministrativa comunale e nei rapporti con la cittadinanza, siamo arrivati veramente alla spregiudicatezza più spinta, al cinismo più sconcertante.

Complimenti a questi campioni di mistificazione, che impiegano il loro tempo e le loro energie a ribaltare la realtà, illudendosi che i cittadini di Castel Morrone possano non accorgersene.

Noi dell’Unione Civica, ribadiamo il nostro impegno, rigoroso e responsabile, per impedire che il Sindaco Pietro Riello e il  gruppo di potere di cui si è circondato, portino il nostro paese verso una catastrofe ormai annunciata.

GRUPPO CONSILIARE UNIONE CIVICA PER CASTEL MORRONE

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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