CASTEL MORRONE-Mensa scolastica si va verso l’esternalizzazione del servizio
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CASTEL MORRONE – La Giunta Comunale di Castel Morrone, presieduta dal primo cittadino Pietro Riello, nell’ultima seduta tenutasi lo scorso 5 settembre, ha deliberato, con il documento numero 61, un atto di indirizzo che tende in via sperimentale ad esternalizzare il servizio di mensa scolastica per gli alunni della scuola primaria. Questo è quanto si afferma in una nota stampa redatta direttamente dall’Ente Municipale di Piazza Bronzetti, in cui proprio il primo cittadino Pietro Riello sulla questione precisa “si è provveduti a deliberare questo atto di indirizzo per verificare se vi è la possibilità di esternalizzare il servizio di mensa scolastica per gli alunni della scuola primaria. Fino allo scorso anno scolastico†– afferma il Sindaco di Castel Morrone – “il servizio di refezione era svolto direttamente dall’Ente Municipale attraverso l’utilizzo di due figure professionali, ma quest’anno anche alla luce dei progressivi pensionamenti che hanno interessato l’Ente si è dovuti provvedere ad una nuova distribuzione delle risorse umane. Servizio di mensa scolastica che a conti fatti costava all’Ente oltre 70mila euro, cifra che in tempo di crisi dev’essere sicuramente ridimensionata. Un ridimensionamento†– afferma Pietro Riello – “che sicuramente, nel caso di esternalizzazione del servizio, non colpirà la qualità dei cibi proposti ai bambini, ma colpirà quelli che in gergo tecnico vengono chiamati gli oneri riflessi. Qualora si procederà all’esternalizzazione, e l’Amministrazione Comunale lo vuole precisare a priori†– termina il Sindaco Riello – “i cibi saranno preparati sempre presso la mensa della scuola e la qualità sarà garantita, com’è precisato nella delibera di Giunta, da controlli periodici che verranno svolti da un Comitato Mensa Scolastico che verrà appositamente creato, Comitato che al suo interno vedrà presenti un rappresentante politico ed un rappresentante gestionale del Comune, un rappresentante dell’Istituzione Scolastica e due rappresentanti dei genitoriâ€.