CASTEL MORRONE – Il doveroso ricordo dell’ex sindaco Francesco Damiano che governò dal 1980 al 1990

Sindaco Francesco Damiano Castel Morrone

 

 Il doveroso ricordo del Dott. Francesco Damiano, Sindaco di Castel Morrone dal 1980 al 1990 e per un altro anno nel 1991 è impresso nella mente dei morronesi come il periodo delle opere pubbliche. Francesco Damiano ereditò, infatti, una realtà difficile con tanti problemi ma in poco tempo riuscì a realizzare iniziative che i morronesi attendevano da anni: la costruzione della strada a Monte Castello, la ristrutturazione del complesso di Monte Castello con la rete elettrica; l’adeguamento della fornitura idrica e la condotta di avvicinamento dalla galleria all’acquedotto cittadino, la costruzione del nuovo campo sportivo, la sistemazione di tutte le stradi comunali, l’ampliamento della pubblica illuminazione, la costruzione della fogna nella sua quasi totalità ;la realizzazione della Villa Comunale ,poi intitolata ai carabinieri caduti Ganci , Pignatelli ; la costituzione del bacino 22 per la metanizzazione del paese, la ristrutturazione dell’Ave Gratia Plena chiusa da molti anni, l’istituzione del soggiorno balneare per gli anziani, l’istituzione del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti. Le straordinarie modifiche apportate hanno sempre distinto Francesco Damiano, anche quando non era più il sindaco di Castel Morrone, come il « Sindaco » proprio per i meriti che ha raccolto nei confronti dei propri concittadini. Una persona perbene ed onesta, con l’impegno fisso nel sociale e per lo sviluppo della sua terra senza mai risparmiarsi. Francesco Damiano, scomparso pochi giorni fa all’età di 83 anni, ha ricoperto anche prestigiose cariche di governo nelle segreterie degli on. Baldassarre Armato, Sarti, Scotti, alla Pubblica Istruzione, Protezione Civile sempre portando nel cuore l’amore per il suo paese. Devoto della Madonna della Misericordia, scrisse, quando il Prof. Nino Damiano musicò un grandioso inno per la Vergine . . « colgo l’occasione per evidenziare che io ed i morronesi . .nutriamo verso la nostra Castellana una grandissima devozione ed un affetto sconfinato » , il medesimo affetto che nutriva per la « sua « gente. Cuore nobile che si è fermato per sempre ma che resterà nel ricordo dei morronesi.