CASERTA,Elezioni 2013, i lavoratori dicono basta ai ricatti elettorali di Monti
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CASERTA – La Segreteria della Cisas si trova d’accordo sulle conclusioni del Convegno Nazionale della Cgil e precisamente sulle dichiarazioni in merito alla crisi economica e contro le ultime dichiarazioni di Monti, che – mentre parla di ridurre quelle tasse da lui imposte perché ritenute necessarie al solo scopo di captare voti – minaccia contemporaneamente difficoltà a secondo chi vince le elezioni. La Cisas evidenzia che, sinora, nemmeno i più squallidi politicanti di mestiere si erano comportati in tal modo, pur non essendo grossi personaggi o professori. Monti, dopo aver preso in giro Berlusconi, Bersani e gli italiani, cerca ora di raggirare gli elettori, che non possono più sopportare l’alto costo della vita, costantemente in aumento. Invece di pensare alla crisi economica, all’occupazione, ai pensionati ed ai lavoratori dipendenti, che fanno la fame grazie anche a lui, ha candidato vari parlamentari ex Pdl e Pd da lui folgorati perché altrove non più candidabili, piazzandoli in posti sicuri in altrui territorio da essi sconosciuto. Gli unici che hanno puntato su di lui, non potendo fare altro, sono stati Fini e Casini, che – invece di parlare di vera politica, da esperti quali erano – si sono limitati solo a gridare continuamente “Viva Montiâ€, quale loro ultima salvezza.