CASERTA -Una mostra liturgica nella sala dei Porti della Reggia
 di Nunzio De Pinto
 Nel Real Palazzo di Caserta, in uno dei bracci destinati alla pinacoteca, in attesa che questa venga rimontata, sfruttando le strutture espositive della bella mostra dei “Tesori del Cremlino” conclusa da appena qualche mese, è stata allestita l’esposizione che si inaugurerà , nella Sala dei Porti, alle ore 12.00 di lunedì 19 luglio prossimo. Si tratta di una serie di opere d’arte databili dal XIII al XIX secolo e riconducibili ad una tematica sacra e ad un utilizzo di tipo squisitamente liturgico. Come logo della mostra – che presenta numerosi inediti e alcune interessanti scoperte – è stato prescelto un particolare di uno dei dipinti esposti, una Annunciazione, coronamento di un polittico cinquecentesco della chiesa dell’Annunziata di Limatola attualmente visibile nella cappella del castello dei Gambacorta. Tra le altre opere esposte: un preziosissimo cofanetto proveniente dalla Collegiata di Santo Stefano di Galluccio, decorato con placchette che raffigurano i cavalieri crociati di un medioevo guerriero e fantastico, donato nientemeno che da papa Giulio II; un quadro, finora sconosciuto, patrimonio della Congrega del SS. Rosario di Sessa Aurunca, di mano del grande Francesco Solimena (la firma e la data sono venute fuori durante i lavori di restauro che hanno interessato la tela). Una particolarità , e non da poco, è che questa è una mostra realizzata autarchicamente, con personale interno all’Amministrazione, e praticamente a costo zero per il Ministero dei Beni Culturali. C’è stato ovviamente l’apporto scientifico e gratuito di alcuni studiosi esterni, (tra questi quello di Lucia Portoghesi autorevole esperta nel restauro e nello studio dei tessuti e del costume che si è occupata di alcuni paramenti provenienti dalla Cappella Palatina della Reggia), nonchè il contributo, per la realizzazione dei supporti didattici, della società “Il Castello di Limatola†di Stefano e Luigi Sgueglia, e la generosa offerta dell’editore Ernesto Paleani di Ancona per la stampa del piccolo catalogo della mostra.