CASERTA TASSA RIFIUTI, CONTINUANO DISSERVIZI E BOLLETTE
Caserta – 10 Aprile – I contribuenti casertani costretti ancora a pagare i vistosi disservizi comunali creati dalla carente raccolta differenziata.
Continuano, intanto, ad arrivare le esose cartelle esattoriali a quei contribuenti non evasori, con somme sempre più in crescita, come anche sempre più in crescita sono i rifiuti solidi sparsi per le strade della città , come ha potuto constatare anche lo Sportello del cittadino – Cisas.
In realtà , il Comune si è fatto sentire alla grande con gli auguri pasquali come aveva fatto anche in occasione delle festività natalizie, in maniera più ridotta.
Quello che più dispiace ai contribuenti corretti ed onesti è stata la chicca di € 8,75 per spese di notifica, aggiunti dalla società Publiservizi, mentre la notifica per posta raccomandata è di € 5.
I più inferociti – nota la Segreteria della Confederazione Cisas – sono quei contribuenti anziani, che producono un minimo di rifiuti, come nel caso della utenza  abitativa singola, costretta a pagare mediamente € 500 di Tarsu o Tari relativa al 2017.
Comunque si chiami, è sempre una mazzata, che cittadini onesti ricevono anche per conto degli evasori di mestiere, spesso anche noti, che non pagano perché nessun controllo viene effettuato dai vari Uffici comunali pertinenti.
A tale proposito, nell’interesse dell’Amministrazione comunale e dei cittadini contribuenti la Cisas ritiene opportuno un maggior controllo da parte degli appositi Uffici comunali sia per il rispetto dell’ordinanza sindacale sulla raccolta di rifiuti che per contrastare la evasione del tributo, che non viene pagato da larga parte della cittadinanza.
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