Caserta -Start up innovative, Del Gaudio: nell’ex Caserma Sacchi la Factory della CreativitÃ
  “Il nostro territorio custodisce, a pochi passi da questo luogo, opportunità come quelle della Reggia, del turismo in genere, della ztl, purtroppo fin qui assolutamente non tenute in considerazione nell’ambito dello sviluppo d’impresa. Vogliamo far conoscere in maniera approfondita tutte le opportunità che derivano da iniziative nazionali e regionali a favore delle start up. Perciò questo incontro, che prosegue il nostro lavoro avviato con il progetto Credincaserta per il rilancio della città e della sua economia. La presenza di giovani realmente interessati alle possibilità di essere affiancati nel loro percorso di ideazione creativa è per noi il migliore auspicio a future, simili e approfondite occasioni di informazione e promozione, anche per la soddisfazione di aver ottenuto la conferma della disponibilità ad una sinergia reale, fondata sui fatti – come la Factory destinata alla Creatività che vogliamo istituire nell’ex Caserma Sacchi –  con la Regione Campania, Campania Innovazione, Sviluppo Campania che ringrazio a nome della città “.  Lo ha detto il sindaco Pio Del Gaudio, commentando l’esito dell’incontro “Dall’idea alla start up innovativa: istruzioni per l’uso” svoltosi nel Complesso Sant’Agostino.
“Dobbiamo impegnarci per facilitare la strada ad una nuova generazione di imprenditori innovativi. E’ un tema portante e strategico per la Regione. Abbiamo previsto in Finanziaria la Rete Regionale degli Incubatori che, coordinata da Campania Innovazione, si occuperà di razionalizzare e mettere a sistema l’offerta di servizi e programmi su scala regionale, nazionale ed europea e la connessione con la finanza privata – questo il commento di Fulvio Martusciello, consigliere del Presidente della Regione Campania per le Attività Produttive e lo Sviluppo Economico  – . E’ partita la Creative Factory, con l’avvio di 19 nuovi progetti d’impresa che entro 6 mesi saranno implementati e consolidati. A tale riguardo, in sinergia con il Comune di Caserta, pensiamo di lanciare una ulteriore applicazione della Factory declinata sui beni culturali: un bando per la selezione di idee innovative finalizzate alla promozione della Reggia di Caserta. Vogliamo coinvolgere i giovani per la valorizzazione, in chiave tecnologica e creativa, di uno straordinario bene del nostro territorio”.
“Per affrontare la difficile situazione, strutturale e congiunturale che abbiamo di fronte – ha detto Angelo Polverino, consigliere regionale e presidente della I Commissione – , occorre ideare una strategia integrata di interventi, in grado di operare su politiche di valorizzazione che favoriscano il merito, la propensione imprenditoriale, lo sviluppo di professionalità , soprattutto a livello giovanile. Va stretto ancora di più il rapporto tra Regione Campania e Comune di Caserta. Sulla scia di quanto realizzato a livello nazionale con la legge 221 del 2012 che converte in legge il cosiddetto ‘decreto crescita 2.0’,  anche a livello regionale è apparso quanto mai opportuno puntare sull’innovazione quale fattore strutturale di crescita sostenibile e di rafforzamento della competitività delle imprese. Sono virtuosi gli enti locali che vogliono mettersi al passo con i tempi, garantendo la dotazione dei mezzi e delle infrastrutture necessarie al lancio di nuove imprese e allo sviluppo dei relativi progetti. Qui a Caserta e in Terra di Lavoro abbiamo inventiva e creatività . Il nostro compito, come Regione, è quello di fare in modo che questo talento venga valorizzato a partire proprio dalla creazione di strutture idonee ad accompagnare i nostri giovani nell’espressione delle proprie potenzialità “.Â
A chiudere l’incontro, cui hanno anche partecipato Edoardo Imperiale, direttore generale di Campania Innovazione e Marco Vuotto, presidente dell’associazione Credincaserta, l’intervento di Teresa Zannelli, Responsabile Comunicazione Istituzionale e Sviluppo di Sviluppo Campania, che ha illustrato il lavoro fin qui svolto sul territorio di Caserta a favore del lavoro autonomo e della microimpresa con l’ammissione, in in un lotto iniziale di valutazione, di 50 iniziative imprenditoriali per oltre 1 milione di euro. “Iniziative – ha precisato – destinate a crescere nel corso delle successive attività di valutazione e ammissione, il cui sviluppo siamo intenzionati a favorire, in collaborazione con il Comune di Caserta, per informare, promuovere e sostenere il loro percorso di crescita”.