Caserta-Sospensione cantiere parcheggio
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Con una lettera inviata al sindaco Pio Del Gaudio, Speranza per Caserta chiede di sospendere i lavori del cantiere per la realizzazione di un parcheggio interrato su più livelli in via San Carlo.
Circa la mancanza di opportunità dell’opera avevamo scritto una decina di giorni orsono, sostenendo appunto che l’offerta già esistente in città fosse più che sufficiente, ma anche che la costruzione del nuovo parcheggio avrebbe sicuramente determinato uno stravolgimento delle condizioni di vivibilità del centro storico, in termini di inquinamento ambientale, acustico, ma soprattutto nel senso della devalorizzazione di una delle strade più antiche della città .
Al di là delle nostre personali preferenze e di ciò che potrebbe essere liquidato come il desiderio utopico di una città finalmente liberata dalle ganasce di una modernità motorizzata, riteniamo molto più prosaicamente che la localizzazione individuata confligga con la vigente normativa (legge 122/89) secondo la quale il programma urbano dei parcheggi deve privilegiare le realizzazioni volte a favorire il decongestionamento dei centri urbani e non il loro ulteriore ingolfamento.
Ancor di più, da un’attenta lettura di tutta la pratica, effettuata con l’ausilio di competenti urbanisti, emergerebbero veri e propri requisiti di illegittimità : innanzitutto, l’autorizzazione alla costruzione del parcheggio sembra essere stata rilasciata in assenza di Piano Urbano del Traffico e di Piano Urbano dei Parcheggi; mancherebbero inoltre la correlata relazione geologica e il progetto agronomico né verrebbe rispettata la copertura di almeno un metro di spessore medio e idonee piantumazioni, come da disposizioni normative vigenti.
Si tratterebbe dunque di una costruzione nettamente in contrasto con i requisiti di salubrità e sicurezza previsti dalla legge.
Oltre a illegittimità di natura tecnica, emergerebbero anche anomalie di natura amministrativa, quali ad esempio la mancanza di un’espressa deliberazione del Consiglio Comunale sulla realizzazione dell’opera, dato piuttosto bizzarro, considerando che trattandosi di materia afferente al Patrimonio, il Consiglio comunale avrebbe la competenza sulla materia. Inoltre poco chiare appaiono le posizioni circa la quota dei parcheggi privati a rotazione, ridotta inopinatamente dal limite del 70% minimo al 30% e che pare suggerire, sin dall’inizio della progettazione, un chiaro intento di trasformare la risorsa suolo in ulteriore elemento di redditività delle casse comunali, a scapito di una riflessione complessiva sul concetto di viabilità e vivibilità di Caserta, che tenga conto delle effettive necessità dei suoi abitanti.
Speranza per Caserta raccoglie dunque la richiesta presentata dai cittadini che nelle ultime settimane hanno attivato svariate forme di mobilitazione contro la costruzione del parcheggio di via San Carlo chiede al Sindaco di sospendere immediatamente i lavori, nonché di avviare un’attenta e urgente verifica di tutta la pratica, anche con l’ausilio della III Commissione permanente, allo scopo di verificare se sussistono le ragioni d’interesse pubblico per l’annullamento d’ufficio del permesso di costruzione e della convenzione afferente.