Caserta-Ricorrenza dipartita Teresa Musco
CASERTA. DOMANI, LUNEDI’ 19 C.A., RICORRENDO IL 37° ANNIVERSARIO DEL RITORNO ALLA CASA DEL PADRE DI TERESA MUSCO, ALLE ORE 11:00, NEL DUOMO, S. ECC. MONS. SALVATORE VISCO, ARCIVESCOVO DI CAPUA,  PRESIEDERA’ LA CELEBRAZIONE EUCARISTICA.
Mentre sul calendario gli occhi si fermano posano su lunedì 19 agosto 2013, il cuore pulsa serrando il familiare evento luttuoso di quel venerdì 19 agosto 1977, sessantaquattro giorni dopo una fausta cerimonia, e la mente va ancora indietro di un anno, a giovedì 19 agosto 1976, quando Teresa Musco, la mistica sartina natia di Caiazzo e casertana d’elezione dimorando nella locale Via Battistessa, lasciò la dimora terrena per seguire il Padre nella vita eterna. Ogni anno – e domani ricorre il 37° – ne aggiungiamo uno per ricordare l’anniversario. In verità , più che contare gli anniversari, gli amici, i fedeli, le persone di buona volontà , i sacerdoti (padre Franco Amico, don Giuseppe Borra, mons. Antonio Chichierchia, padre Antonio Di Monda, don Giuliano Lilli, don Luigi Maria Marone, padre Domenico Mondrone), i prelati (S. Em. Michele Giordano, S. Ecc. Mons. Francesco Cuccarese, S. Ecc. Mons. Pietro Farina, S. Ecc. Mons. Andrea Gemma, S. Ecc. Mons. Raffaele Nogaro, Mons. Antonio Pasquariello, S. Ecc. Mons. Vito Roberti) che hanno conosciuto ed hanno partecipato alle sofferenze di Teresa Musco seguendola nelle particolari preghiere e ricevendo consigli e parole di conforto e di incoraggiamento, auspicano, aspettano e sperano di poter fare il conto alla rovescia: quanti giorni e/o quanti anni mancano ancora perché la Chiesa, la Santa Chiesa d’oltre Tevere interrompa il lungo silenzio ed elevi Teresa – che per tutta la durata della sua vita terrena si è totalmente dedicata all’adorato Sposo attraverso i Sacramenti ed ha offerto al Padre Celeste, in modo particolare alla Chiesa, al Papa, ai sacerdoti, ai peccatori, la continua sofferenza e la preghiera costante – alla invocatadignità ecclesiale. È necessario però ‘fare presto’ perché sono ormai poche le persone ancora in vita che, avendo conosciuto Teresa Musco, possono testimoniare per attestarne le virtù eroiche. Un Beato in ‘casa’ – non stiamo qui a farne una questione di campanile e quindi a discutere sull’Arcidiocesi di Capua e sulle Diocesi di Caserta ed Alife-Caserta – ovveronell’intera provincia di Caserta ed oltre, come abbiamo potuto notare dalla massiccia presenza di tanti fedeli provenienti anche da altre Regioni nel corso delle celebrazioni eucaristiche in occasione dei precedenti anniversari di Teresa Musco, non farebbe altro che avvicinare alla Sacra Mensa quanti ne sono stati finora lontano ed accrescere la fede nelle persone di buona volontà . Sulla breve ma ricca ‘storia’ di Teresa Musco –sembrerebbe abbia attirato anche l’attenzione di Paolo Brosio, il noto giornalista e scrittore che, dopo tante tribolazioni ed esperienze negative, nocive, ha trovato conforto nella fede – si sono versati fiumi di inchiostro ma nulla che possa far pensare a fanatismo e/o ad eventuali speculazioni di qualsiasi tipo. Prima del noto mariologo Marino Gamba che, nel testo ‘Le lacrime di Maria’ licenziato alle stampe nel marzo 2008 per la casa editrice ‘Messaggero di Sant’Antonio’, ha dedicato ben 20 pagine a Teresa Musco, padre Francois-Marie Léthel ocd, letto il libro<<Teresa Musco (1943-1976) “Crocifissa col Crocifissoâ€>> dipadre Gabriele Maria Roschini O.S.M., ha attestato che ‘il libro ha un valore eccezionale perché è l’opera di un testimone che ha conosciuto e incontrato personalmente Teresa Musco, una bella e autentica figura della Mistica della Croce, molto vicina a Santa Gemma Galgani (1878-1903)’. E domani, alle ore 11:00, nel Duomo di Caserta, ricorrendo il 37° anniversario della nascita al Cielo di Teresa Musco, ci sarà la Celebrazione Eucaristica presieduta da S. Ecc. Mons. Salvatore Visco, Arcivescovo dell’Arcidiocesi di Capua.
Paolo Pozzuoli