Caserta. Ospedale, la mortalità in Cardiochirurgia è sovrapponibile alla media nazionale
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L’Agenzia Nazionale dei Servizi Sanitari Regionali ha presentato, nei giorni scorsi, il Piano Nazionale Esiti che valuta la performance delle strutture sanitarie su alcune prestazioni erogate e, per quanto riguarda la Cardiochirurgia dell’ospedale casertano, ha riportato una mortalità del 10% relativa ai pazienti sottoposti a bypass aorto-coronarico. Questo dato è stato riportato anche dalla stampa nazionale.
Il direttore della Cardiochirurgia casertana Luigi Piazza già in data 8 ottobre aveva verificato, dai dati pubblicati annualmente dal Piano Nazionale Esiti, l’esistenza di errori nella codifica delle malattie e delle procedure chirurgiche effettuate in corso di ricovero, che hanno penalizzato le valutazioni di performance della struttura del “Sant’Anna e San Sebastianoâ€. Pertanto in quella stessa data, a firma anche del direttore generale Luigi Muto, aveva chiesto all’Arsan, come proposto dall’Agenas, di avviare un’attività di audit che consentisse di ricalcolare gli indicatori sia per il 2012 che per il 2013.
L’Arsan ha prontamente effettuato l’audit, il cui risultato verrà pubblicato a breve. E siamo certi che dimostrerà una mortalità sovrapponibile a quella dei migliori centri nazionali, a testimonianza della qualità delle prestazioni erogate.
D’altronde, essendo in atto fino a qualche giorno fa la verifica dell’Arsan mediante audit, sul proprio sito l’Agenas evidenziava il centro casertano in giallo, indicando così l’accertamento in corso.
Tanto si tiene a precisare alla stampa e ai cittadini tutti.
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