CASERTA – Domani, MERCOLEDI’ 5, PRESSO LA SALA CONFERENZE DI CONFINDUSTRIA I RAPPRESENTANTI PROVINCIALI DELL’INAIL (IL DIRIGENTE DR. A. CANGIANO, IL VICARIO DR. F. UCCIERO, LA RESPONSABILE DELL’AREA PREVENZIONE, DOTT.SSA D. MINGIONE, E L’ING. DANIELA FERRANTE, CONSULENTE TECNICO PER L’ACCERTAMENTO RISCHI E PREVENZIONE , ILLUSTRERANNO IL ‘BANDO ISI 2014’ (FINANZIAMENTO ALLE IMPRESE CHE OPERANO IN SICUREZZA).
Domani, mercoledì 5, presso la Sala conferenze della Confindustria Caserta, in Via Roma n.17, a partire dalle ore 9:30 i rappresentanti provinciali dell’INAIL – il dirigente dott. Alfonso Cangiano, il dott. Francesco Ucciero, neo vicario (… è gradita l’occasione per rinnovargli gli auguri per il prestigioso, meritato incarico), la dott.ssa Daniela Mingione, responsabile dell’area prevenzione, l’ing. Daniela Ferrante, consulente tecnico per l’accertamento rischi e prevenzione -  illustreranno quanto forma oggetto del ‘Bando Isi 2014’ pubblicato dall’INAIL il 20 dicembre 2013, relativamente ai finanziamenti concessi ai titolari e/o legali rappresentanti delle imprese che intendono investire in sicurezza. Per l’INAIL che da alcuni anni a questa parte ha allargato il campo d’azione – è noto l’impegno profuso per promuovere la prevenzione e, con essa, assicurare e garantire la sicurezza sui luoghi di lavoro – laddove sono state rilevate criticità lavorative, tecniche e/o ambientali determinanti per il verificarsi di eventi infortunistici mortali e/o di rilevante gravità . Insomma, per l’INAIL è molto importante la salute di ogni singolo lavoratore impegnato nel cantiere, nel laboratorio, nell’opificio, nello stabilimento in cui opera nella quotidianità . Ed allora, in modo tangibile e deciso, da cinque anni a questa parte si è ‘avvicinato’  ai responsabili delle varie aziende, piccole, medie o grandi, artigiane o industriali, agricole o commerciali, di servizi o altre che siano, stimolandoli e sollecitandoli ad interpretare nel migliore dei modi il ruolo prescelto favorendo la crescita dell’azienda possibile soltanto prestando la dovuta, corretta attenzione a tutto l’ambiente di lavoro nel quale si opera. Non siamo affatto d’accordo, anzi aborriamo ogni provvedimento coercitivo – l’abbiamo più volte, in un passato non tanto remoto, evidenziato; purtroppo, è sortito l’effetto contrario – messo in atto che, immancabilmente, si traduce con un aumento smodato di sanzioni. Finora, almeno a memoria, non è stata ancora concretizzata, reso nota una sola somma incassata a tale titolo. Insomma, la moltiplicazione delle sanzioni, anche elevate all’ennesima potenza, non pagano, non sono un deterrente. Il percorso intrapreso dall’INAIL potrebbe infine raggiungere lo scopo: incentivando, come ha cominciato a fare da cinque anni a questa parte, coloro i quali rispettano la normativa sulla sicurezza. Alla Campania – terza Regione, dopo la Lombardia ed il Lazio – l’INAIL, con il Bando Isi, ha destinato €27.637.779 per l’anno in corso. Il contributo da erogare ad ogni singola azienda, dopo la verifica tecnico-amministrativa e la realizzazione del progetto, è pari al 65% dell’investimento, per un massimo di 130.000 euro.
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