CASERTA NON SEGUE I 2 CANDIDATI SINDACI INTERESSATI AL BALLOTTAGGIO.

L’assenteismo sarà ancora più avvertito in quanto a muoversi saranno solo alcuni candidati alle prime posizioni utili per entrare in Consiglio comunale.
Intanto, anche la forbice tra Marino e Ventre è mutata a favore di Marino, che si è visto accreditare parecchi altri voti, mentre Ventre ne ha persi.
Sempre in questi giorni è aumentata la compravendita di ex candidati, specie quelli non eletti, in cerca di fortuna e di qualche assessorato.
Ventre, ormai perdente, è riuscito a pescare solo qualche pesciolino. La pesca del vincente Marino è stata molto più copiosa ma anch’essa di cattiva qualità.
La massa dei casertani non andrà al voto perché non più interessata e perché non vi è scelta fra i due, uguali e dello stesso schieramento politico, come avvenuto nel caso dei candidati sindaci Sala e Parisi a Milano.
Marino vincerà perché ha alle spalle Governo, Regione ed un partito PD, cosa che una volta aveva Ventre, uomo di potere, che non conta più. Non ha più alcun potere, né si è fatto notare in Caserta quando si fece eleggere consigliere comunale.
Allo stesso modo di Marino, anche lui buono per tutte le stagioni. La differenza tra Marino e Ventre è che il primo è di Caserta e non ha mai fruito di grosso potere, mentre Ventre è di Formicola ed è stato sempre uomo di potere ma solo per se, famiglia e propri amici ristretti, che lo hanno poi abbandonato una volta senza più potere.
Ci spiace per Cobianchi e Spirito, che avevano operato bene e per Trapassi, tradito da Fratelli d’Italia, non a caso punito dall’elettorato.
Incomprensibile, se vero, il bravo Cobianchi, che dopo aver lottato contro la corrotta Amministrazione comunale, appoggerebbe, ora, lo stesso schieramento che ha governato la città. Incomprensibile anche Iarrobino, che fa accordi per se dopo la mazzata elettorale. Non a caso, non sono stati apprezzati Ventre da Forza Italia e Marino dal PD, entrambi per aver tentato invano il colpaccio con una loro lista personale.
I candidati sponsorizzati dall’arrestato vice sindaco Ferraro e dal defenestrato Riello di Castelmorrone resteranno a terra come i loro padroni. Non potranno avere alcun assessorato esterno. Per dignità sua e della stessa sua lista, il PD, partito vero vincente non potrà permetterlo.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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