Caserta-Manifestazione della Carovana Antimafia.Dove erano i cittadini?
Alle Redazioni
Cari colleghi,
avverto la necessità di fare insieme con voi una riflessione sulla giornata di venerdì relativa alla tappa  del 25 maggio 2012 della Carovana Antimafia
a Caserta (organizzata dall’Arci e da Libera).
Partiamo dagli aspetti positivi: l’incontro di mattina all’Istituto Mattei è stato un momento importante di alta partecipazione tensione civica degli
studenti e dei docenti – grazie anche ai loro prodotti filmati ed audiovisivi.
In particolare va segnalato il notevole in contributo culturale, offerto dal procuratore Lembo: una vera lezione di cittadinanza attiva e di partecipazione responsabile, con i richiami alla Costituzione e alla giustizia sociale come fondamento di ogni cultura della legalità democratica.
Passiamo ora agli aspetti negativi: nel pomeriggio non si è verificato l’incontro auspicato con i cittadini casertani, che hanno completamente ignorato
e disertato sia l’incontro nella chiesetta di Nero e Non solo – un luogo triste ed abbandonato al degrado; sia la manifestazione in piazza Margherita,
dove ci siamo ritrovati i soliti pochi militanti delle associazioni più impegnate sul fronte della lotta antimafia.
Questo deve portarci ad una riflessione seria su quanto avviene a Caserta, ma anche nelle altre città della Provincia. Non possiamo permetterci di fallire appuntamenti importanti, di alto valore e contenuto simbolico in una fase di rievocazione e memoria collettiva delle stragi e delle vittime di mafia.
In primo luogo devono riflettere gli organizzatori, che in futuro dovranno prestare maggiore attenzione alle modalità di coinvolgimento di tutte le forze (sociali, culturali, istituzioni) impegnate sul fronte della lotta anticamorra.
Devo aggiungere che lo sconforto è aumentato in serata quando ho avuto modo di assistere alla fiaccolata organizzata per le vicende del canile comunale, con un corteo di cittadini casertani che è partito dal Monumento dei Caduti ed ha percorso le strade della città .
Da un lato vi è stato un evento di rilievo nazionale  – la Carovana Antimafia – ignorato dalla città ; dall’altro una manifestazione su tematiche nobili, ma non certo più rilevanti della prima, abbastanza partecipata. Questo è il volto paradossale di una città capoluogo su cui è necessaria una seria riflessione da parte
di tutti, in primo luogo da parte della rete di associazioni più impegnate sul fronte della legalità democratica e della giustizia sociale (come sostiene il procuratore Lembo).
Per questi motivi, insieme a Cittadinanza Attiva ed altre associazioni, come Rete delle Piazze del Sapere lunedì 28 maggio 2012 alle ore 17,30 presso la sede dell’Auser Caserta in via Verdi 22, proveremo ad aprire un confronto per avviare un percorso di mobilitazione e di iniziative da organizzare nei prossimi mesi (a partire dalla scuole e dalle istituzioni locali).
Pasquale Iorio
Le Piazze del Sapere