Caserta -La tradizione e la sperimentazione nella pizza di Francesco Vitiello fanno innamorare gli Uzbeki.

 

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 Nell’ambito della manifestazione “Sport, Arte e Turismo dell’Uzbekistan a Caserta” che vede dal 23 al 29 aprile un scambio culturale tra l’Italia e l’Uzbekistan promosso dal Consolato Onorario per la Campania e il Molise a Caserta, presieduto dall’Avv. Vittorio Giorgi, lunedì 27 presso la bellissima e caratteristica frazione di Tuoro, il noto chef/pizzaiolo Francesco Vitiello ha aperto le porte della sua “Casa Vitiello” ai rappresentanti di “Samarcanda”.

Vitiello ha offerto nel suo locale una cena degustazione del prodotto principe dello street food conosciuto ed apprezzato in tutto il mondo: la pizza.

Ciò che rende così particolare la “Pizzeria-Laboratorio di Ricerca Casa Vitiello”, come la definisce Ciccio, giovane e promettente pizzaiolo di 23 anni, già istruttore in un noto “Molino” nazionale, è la sperimentazione continua di lievitazioni particolari utilizzando farine ultra selezionate che possano offrire un’alternativa alla “solita” pizza, mantenendo allo stesso tempo intatte le regole della tradizione.

Assaggiando ad esempio gli impasti a base di farina di kamut, 5 cereali, curcuma, grano arso, cacao, zucca, scopriamo che Ciccio riesce benissimo nel suo intento: quello di offrire, da un lato, la vera pizza napoletana lasciandone inalterato il sapore tradizionale, dall’altro un ventaglio di scelte che rispondano a tutti i gusti, capaci di soddisfare anche i palati più esigenti e raffinati. Ad oggi sono 13 gli impasti proposti da Vitiello, ma ben presto diventeranno 18.  

Oltre alla pizza in tutte le sue varianti, la serata ha visto protagonisti gli atleti del Kurash, sport nazionale uzbeko, e alcune rappresentanti della musica folk di questo antico popolo che ospitava la Grande Via della Seta per l’Oriente. L’accogliente locale di Vitiello è stato animato da simpatici canti e balli tradizionali uzbeki in costume tipico, tutti hanno interagito con spensieratezza e cordialità mostrando grande curiosità verso i prodotti, gli impasti, le guarnizioni delle pizze presentate con maestria da Vitiello e il suo staff.

Gli ospiti hanno assaggiato varie specialità della pizzeria napoletana, come le montanare, per poi degustare una “Margherita”, regina indiscussa delle pizze a livello mondiale e infine concludere con una pizza con impasto alla curcuma, con parmigiana di melanzane e mozzarella DOP, creata al momento in onore dell’Uzbekistan.

Il Console Onorario Giorgi, durante un suo intervento, ha tenuto a sottolineare agli ospiti: “state degustando la Margherita migliore al mondo”, ponendo l’attenzione sulle capacità di Ciccio Vitiello, classificatosi 3° in un recente campionato mondiale proprio sulla pizza Margherita.

La serata si è conclusa con le foto di rito e con la promessa di una visita da parte di Francesco Vitiello prima in Ambasciata a Roma, per far conoscere la sua filosofia e i suoi piatti. E ovviamente un viaggio in Uzbekistan, dove siamo sicuri lo aspetteranno a braccia aperte.

Servizio a cura di Valentina Cecere – Foto di Pietro Junior Zampella

 

 

 

 

 

 

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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