CASERTA LA “SOLUZIONE FINALEâ€
LA “SOLUZIONE FINALEâ€
La “soluzione finale†è arrivata,
il biocidio inizierà presto ?
Con l’abbattimento dei pini è questa la conclusione a cui è arrivata un’
amministrazione uscente ormai sofferente che altre soluzioni non riesce a trovare a
causa della sua impotenza nell’affrontare i problemi della città .
Dopo gli infortuni a causa dei marciapiedi inesistenti e dissestati, del manto
stradale lacerato, dopo la realizzazione di una pista ciclabile che non ha un inizio e
una fine il sindaco ci viene a dire, come nei precedenti abbattimenti, che il PINO è
un pericolo per i cittadini. Guarda caso poi, proprio quelli davanti al Macrico, è
forse un caso o si comincia a fare spazio per le ruspe? L’abbattimento di alberi ad
alto fusto produrrà una riduzione di spesa sulla manutenzione del verde pubblico?
Sarà un ottimo investimento per le ditte coinvolte? Mentre il governo lancia il
green new deal dove si parla di foreste urbane e orti in città lei si allinea
sull’incompatibilità dei pini con le antenne 5G, forse ne prevede qualcuna nel
Macrico? Gentile signor sindaco, non si nasconda dietro i decreti comunali
approvati per migliorare la vivibilità della nostra città , non accettiamo il suo
contentino di piantumazione di alberi con griglia in ferro battuto, che solo tra
trent’anni avranno la visibilità degli attuali, non ritiene che siamo fortunati ad
avere pini di 50 anni, ancora forti che producono ossigeno per la nostra città ? Non
ritiene che accudendoli affettuosamente contribuiscano a renderla più verde? Non
pensa che possiamo fare la nostra piccola parte nel contenere il cambiamento
climatico? Forse lei si attiene agli accordi sul clima, una nuova piantumazione oggi
produrrà tanto ossigeno nel 2035. Non conosce l’esistenza della Zona 30, dove le
carreggiate vengono ridotte, le aiuole allargate, si mantengono gli alberi ad alto
fusto e si dà alle loro radici la possibilità di respirare; il traffico diventa fluido, non
avrà bisogno di provvedere alle strisce pedonali, i bambini potranno giocare per
strada, ma soprattutto le persone anziane, non deambulanti i pedoni e i ciclisti
potranno godere appieno di una pista integrata nella città .
Michele Miccolo
Coordinatore Speranza per Caserta