CASERTA – LA RIUNIONE DE “LA CANONICA†DI GIOVEDÃŒ 31 GENNAIO 2019, ALLE ORE 17, PREVEDE LA CONFERENZA DEL DOTT. GIUSEPPE DE NITTO SUL TEMA “SOCIETÀ E CULTURA A CASERTA NEL SECONDO ‘800â€.
Partendo dalla condizione di arretratezza del 1861 per analfabetismo (88% contro il 74% nazionale) Caserta risale la china fino a meritare la medaglia d’oro nel 1903. Artefici di questo progresso sono le scuole di ogni ordine e grado che vengono create dal Comune (scuole primarie; asili; Ginnasio Liceo “Giannone”; Scuola tecnica “Vanvitelli) e dalla Provincia (Istituto Agrario “Garibaldi”; Scuola Normale magistrale).
L’insegnamento magistrale, in particolare, si distingue a Caserta per l’impegno dei docenti, la creazione del Museo Pedagogico, la partecipazione sempre ai primi posti alle Gare pedagogiche nazionali.
La classe docente è composta da personalità di grande rilievo, che, in molti casi, passano ad insegnare nelle Università .
La vita sociale è vivacizzata dai Circoli cittadini (Nazionale; Sociale; ecc.), sede di un’intensa attività ludica e culturale, cui si unisce spesso il dibattito politico.
I due Teatri (Cimarosa e Politeama) presentano cartelloni di tutto rispetto. Anche la musica è molto coltivata dalle associazioni specifiche. Le arti figurative (scultura, pittura) contano figure di primo piano.
Infine, i Salotti dei notabili casertani sono sede di incontri e conversazioni brillanti.
Giuseppe de Nitto, laureato in Lettere, è un noto studioso e saggista casertano di origini beneventane e docente universitario di Biblioteconomia e Bibliografia. È stato dirigente del Ministero per i Beni e le Attività Culturali con l’incarico di direttore della Biblioteca Universitaria di Napoli e, successivamente, della Biblioteca Palatina di Palazzo Reale a Caserta.
Attualmente a Caserta è responsabile delle seguenti biblioteche: Biblioteca F. Messa della “Società di storia patria di Terra di Lavoroâ€, in Via dei Passionisti 7; Biblioteca dello sport e Biblioteca Provinciale “Federico Sciallaâ€, in Via Fulvio Renella 98/100.
È componente del Comitato Scientifico dell’Associazione Ferdinando Palasciano di Capua ed è stato il presidente del Comitato per l’Università a Caserta. Tra le sue opere vanno ricordati i libri: La vita di Luigi Vanvitelli, Spring Editore (2004); Caserta e la sua diocesi in età moderna e contemporanea (con Giuseppe Tescione), Edizioni Scientifiche Italiane (1995); Biblioteca palatina del Palazzo Reale di Caserta, Istituto Poligrafico dello Stato (1994); La Reggia di Caserta, Bonechi Editore (1998), tradotta anche in inglese e francese.