Caserta -IN V I A G G I O C O N G E S U ‘
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 Ogni anno le Suore Riparatrici del Sacro Cuore, in occasione delle festività natalizie, riescono a stupirci con l’allestimento di presepi geniali, sempre trasudanti di messaggi d’amore.
Anche quest’anno non si può fare a meno di soffermarsi a meditare, ammirando, nei particolari, la rappresentazione di una Sacra Famiglia “Moderna e contemporaneaâ€, quella “famiglia†che, purtroppo, oggi come oggi, continua sempre più a trasformarsi in una semplice e fugace convivenza forzata di più persone sotto lo stesso tetto, con esigenze e bisogni che non si condividono, con affetti e rapporti saturi di egoismo.
Far nascere Gesù Bambino in una semplice Fiat 500 (non a caso decappottabile per simboleggiare l’apertura verso il cielo e l’umanità intera) e pensare di poter effettuare un viaggio avendo Gesù come “ Navigatore “, rispettando non il nostro codice della strada ma quello dell’amore secondo quanto rappresentato dalla “segnaletica†che circonda il Presepe, è stata una scelta mirata, studiata al fine di trasmettere, innanzitutto ai propri alunni e poi ai loro genitori, il messaggio d’amore che diventa speranza di una famiglia dove regni il rispetto, la serenità e la fiducia nel futuro.
Il semaforo sempre verde, l’aereo che sorvola la 500, il cruscotto arricchito con un segnatempo digitale che ci ricorda della brevità di questa vita terrena, la stessa targa “ IHS 2512 MG “ , i segnali stradali che ci invitano a procedere secondo il Codice dell’Amore, fanno di questo presepe una vera opera d’arte, intenta a richiamare l’attenzione su quelli che sono i valori fondamentali di una civile e cristiana convivenza.
Complimenti alle care Suore per averci, ancora una volta, dato l’opportunità di “ fermarci a guardarci dentro “, affinché anche noi possiamo salire su quella modesta 500 ed affrontare il viaggio della nostra vita in compagnia di Gesù Cristo. Â