Caserta-IMMIGRATI, PASSA LA LINEA CISAS SULLE CASERME E CONVENTI
Sembra che la proposta della Confederazione Cisas di mettere a disposizione degli immigrati, sempre più numerosi, le Caserme ed i Conventi – da tempo non più utilizzati – stia avendo successo nell’Opinione Pubblica e fra le autorità interessate.
Da più parti, infatti, detta proposta incomincia ad essere messa in atto con la disponibilità di immobili pubblici, senza così creare disagi e danni ai cittadini privati ed al turismo provinciale, specie quello balneare, già in crisi da tempo e che stenta ora a decollare. Tra l’altro, non può sopportare un’altra mazzata, afferma la Cisas.
Non a caso, i più colpiti sono i territori dei Comuni di Castelvolturno, Mondragone, Cellole e Sessa Aurunca, ove già vi è una quantità enorme di immigrati, sia regolari che per lo più irregolari, evidenzia la Segreteria della Cisas, che ricorda i danni subiti con gli arrivi dei terremotati del sisma 1980.
Il problema, comunque, potrà essere risolto – secondo la Cisas – solo se i ministri degli Esteri, Mogherini per l’Europa e Gentiloni per l’Italia, oltre a quello della Difesa ed il Governo tutto, faranno sentire fortemente la loro voce al Consiglio Europeo, di cui fanno parte tantissimi parlamentari italiani, che sinora anch’essi hanno taciuto invece che porre il caso Italia.