Caserta, FAVORIRE IL COMMERCIO SENZA SACRIFICARE GLI ADDETTI

 

De Florio Mario

Il fallimento del Governo sulle famose liberalizzazioni, come le altre norme ancora non attuate, è stato uno dei principali argomenti discussi nel corso di un’incontro che il Segretario Regionale della Confederazione Cisas, Mario De Florio, ha tenuto con Operatori economici, ma maggiormente con i lavoratori del Settore Commercio, per lo più commesse di Abbigliamento e dipendenti da Ristoranti, Pizzerie e Bar.

Negli ultimi due anni, la Cisas – visto che generalmente le varie aziende erano aperte tutti i giorni della settimana, compresi festivi e domenica – aveva considerato positivamente la cosa, tenuto conto della crisi economica che aveva investito fortemente il Settore.

A tale proposito, la Cisas aveva sempre ben precisato che le ulteriori prestazioni, chieste ai lavoratori, dovevano essere volontarie e retribuite, secondo quanto previsto dal Contratto Nazionale di Lavoro. Tutto ciò parzialmente non è avvenuto.

Con la liberalizzazione degli orari di apertura, i datori di lavoro di piccole aziende hanno utilizzato i lavoratori dipendenti senza corrispondere loro il dovuto economico, per cui in alcune città vi sono stati anche spontanei cortei di commessi, che protestavano per il mancato ristoro economico. Con ciò ribadendo quanto già più volte evidenziato dalla Cisas negli ultimi tempi.

La Cisas, sempre a favore del rilancio dei Consumi e per meglio affrontare la crisi del Settore, chiede alle varie Associazioni Sindacali dei datori di lavoro del Commercio di assumere una responsabile posizione nei riguardi dei loro associati, per evitare che i lavoratori possano, in futuro, rifiutarsi di lavorare, specialmente di domenica, senza idonea retribuzione.