CASERTA – Falsa la crisi della comicità, è vera, invece, quella occupazionale

 

La Presidenza di Casa Nostra per il Rinnovamento del Sud interviene sulla falsa crisi della satira italiana, a causa delle dimissioni di Silvio Berlusconi, mentre, sostiene a gran voce, vi è una vera crisi di lavoro in tutte le Regioni del Sud, investite dai licenziamenti e dalla disoccupazione. “Dopo le dimissioni del Cavaliere Berlusconi” – è scritto in una nosta scritta – “ora anche i comici italiani si lamentano. Dicono di non aver più lavoro con l’arrivo di Monti e dei suoi seriosi Bocconiani. Non è così” – sostiene “Casa Nostra” – “L’unico settore produttivo, attualmente non in crisi in Italia, è quello della comicità e della satira. Sulla scena politica restano ancora tantissimi soggetti, tutti ben caricaturabili, quali Scilipoti, Bossi, Brunetta, La Russa, Renzi, Santanchè, Mussolini, Pannella, Ghedini, Sgarbi e Buttiglione, senza parlare poi dei vari Fede, Ferrara e Vespa, super quotati televisivi. I vari comici, tra cui Crozza, Benigni, Guzzanti ed, ora, anche Fiorello, non corrono alcun pericolo di perdere il lavoro, come tanti dipendenti di azienda che stanno chiudendo od hanno già chiuso i battenti (ultima in ordine di tempo quella della Fiat a Termini Imerese). Essi non hanno, né subiranno mai la crisi della comicità”. Casa Nostra” – conclude la nota – “si appella proprio alla satira italiana perché venga utilizzata anche la crisi occupazionale che investe tutte le Regioni e le Aziende del Sud Italia, costrette a licenziare od a chiudere”.