CASERTA -De Florio (Cisas) chiede la social card per tutti, non solo per i grandi comuni

 

DE FLORIO MARIO 1

 La Segreteria Regionale della Confederazione Cisas, in merito al Decreto Legge sulle Semplificazioni, presentato al Parlamento dal Governo Monti e già entrato in funzione, contesta l’articolo 65 del decreto stesso, riguardante la carta acquisti, la cosiddetta Social Card, concessa solo ai residenti dei Comuni con oltre 250 mila abitanti. A tale proposito, la Cisas non ritiene giusto che la carta acquisti sia data solo alle fasce povere residenti nei grandi Comuni per numero di abitanti, discriminando di fatto tutti i cosiddetti poveri dei Comuni con meno di 250 mila residenti, che sono in realtà la maggior parte dei Comuni italiani. In Campania, ad esempio stando all’attuale articolo 65, solo le fasce povere del Comune di Napoli ne avrebbero diritto, mentre tutti gli oltre 500 Comuni della Regione sarebbero privati del sostentamento, come la stessa città capoluogo di Caserta. Per questo motivo, la Segreteria della Cisas fa appello a tutti i parlamentari, cui la cosa sarà certamente sfuggita atteso il loro silenzio in merito, affinché intervengano sull’argomento al più presto, per evitare un’altra palese discriminazione, che colpirebbe tutte le fasce povere che non hanno la fortuna di risiedere in megalopoli. La Cisas confida anche nell’intervento dei vari partiti politici ed Organismi Istituzionali, affinché una tale agevolazione sia concessa a tutti gli aventi titolo e non solo ai fortunati di pochi Comuni.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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