CASERTA: CONVEGNO “…E CAMBIAMOLA QUESTA VITA!”

 

La presidente dell'AMMI Caterina di Monaco Fumante

CASERTA (Matilde Maisto) – L’AMMI (Associazione Mogli Medici Italiani Sezione di Caserta), ieri 29 Marzo, ha organizzato il convegno “…e cambiamola questa vita!” che si è svolto presso l’Auditorium Ordine dei Medici – via Bramante n.19 – Caserta.

Alle 17,00, orario previsto per l’incontro, il giornalista dottor. Emilio Di Cioccio , moderatore del meeting, ha dato inizio ai lavori della giornata, passando subito la parola al Presidente dell’Ordine dei Medici di Caserta Dott. Federico Iannicelli, che ha voluto porgere il suo breve saluto a tutti gli intervenuti,, nonostante avesse ulteriori impegni che l’hanno portato altrove.

E’ stato, quindi, compito della Presidente AMMI di Caserta, Prof.ssa Caterina di Monaco Fumante, prendere la parola per  descrivere brevemente il tema del convegno, dicendo che lo stesso era il risultato di un’iniziativa comunitaria Change (Care of Health Advertising New Gooals for Elderly people), cofinanziata dal Programma Lifelong Learning Programme – Grundtvig.

Successivamente è stato il Dottor Francesco Gramegna Tota dell’Università di Salerno a spiegare all’auditorio, “Perché il progetto CHANGE?” . Ebbene egli dice che il progetto si inserisce nel quadro delle iniziative volte a migliorare la qualità della vita dei cittadini e degli anziani in particolare, partendo dall’idea di fornire ai mediatori soci-sanitari, chiamati a svolgere la promozione della salute, strumenti per una comunicazione efficace. Saper suscitare l’interesse delle persone che si affacciano all’età avanzata nell’assumere stili di vita più salutari, sia dal punto di vista alimentare che dell’attività fisica, costituisce un traguardo importante nella salvaguardia della salute pubblica.

In tal senso, nel disegnare un intervento formativo rivolto ai professionisti della salute, è stata prestata grande attenzione a tecniche e strategie per costruire rapporti interpersonali più efficaci e gratificanti nel contatto quotidiano con gli anziani.

Il progetto è stato realizzato da un partenariato guidato dal Dipartimento di Scienze della Comunicazione della Università di Salerno e composto da docenti ed esperti dell’ASL di Caserta, dell’Istituto Superiore di Sanità, della Clinica Villa delle Magnolie, dell’Università Autonoma di Barcellona, del Centro di Ricerca Factum di Vienna, del Centro di ricerca Statale di Vilnius e della Università Jagelonski di Cracovia.

Molto interessanti  i seguenti interventi:

Dott.ssa Zuzana Simonova – ASL Caserta che ha affrontato il tema “Ruolo dell’intersoggettività per il miglioramento degli stili di vita”.

Dott.ssa Domenica Rosaria Marotta – Rc.Ri.F. Villa delle Magnolie che ha parlato di “Tecniche per rafforzare il cambiamento: mindful cating”.

In sostanza, dopo studi approfonditi il Progetto Change ha constatato che la “terza età, gli over 65 “ risultano essere pigri ed in sovrappeso. In effetti sono fuori forma, si muovono poco e non sono motivati a migliorare lo stile di vita. Questa la fotografia degli anziani scattata dall’ISS, partner italiano del progetto europeo CHANGE.

Secondo il rapporto l’indice di massa corporea o Body Mass Index (BMI) calcolato sulla base dei parametri fisiologici registrati nel campione indica che la popolazione è tendente al sovrappeso: infatti nel complesso il 68% degli anziani ha un BMI superiore a 25, quindi classificabile come sovrappeso, con una forbice che va dal 50% della Spagna al 78% dell’Italia.

Tuttavia vi sono grandi differenze nelle diverse realtà territoriali. Ad esempio il campione di anziani italiani, nel complesso, si è mostrato più “pigro” degli altri. Infatti, al di là della percentuale di soggetti sovrappeso più elevata di tutti e dei BMI medio più elevato, gli italiani sembrano essere anche quelli meno interessati a tenere uno stile di vita più attivo e dinamico.

“Il modello formativo promosso dal progetto CHANGE da un lato ha promosso un potenziamento delle competenze dei mediatori sanitari, dall’altro ha attivato un processo virtuoso in alcuni comportamenti negli anziani, come ad esempio: camminare, frequentare scuole di ballo, ma soprattutto mangiare poco e nutrirsi prevalentemente di cibi sani, soprattutto frutta e verdure.

Allora concludiamo proprio così  “…. E cambiamola questa vita!”

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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