CASERTA -Continua il disservizio postale in tutta la provincia di Caserta. La denuncia dello Sportello del Cittadino
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di Nunzio De Pinto
A seguito di continue e numerose lamentele, da parte di cittadini, Istituzioni ed Organi di Stampa, sul cronico disservizio postale, e che sono pervenute anche allo Sportello del Cittadino, istituito dalla Confederazione Sindacale CISAS per le esigenze di tutto il territorio provinciale, la Segreteria dell’Unione CISAS ha effettuato un monitoraggio sull’attività delle Poste S.p.A. in provincia, specialmente nel capoluogo di Caserta. “Sono stati rilevati enormi ed ingiustificati ritardi nella distribuzione della corrispondenza†– afferma il sindacato in una nota – “spesso non consegnata al domicilio del cittadino mentre gli avvisi vengono depositati, quando ciò avviene, nelle cassette prevalentemente in giornate prefestive, senza che l’addetto postale si preoccupi almeno di bussare prima agli interessati, spesso regolarmente in casa. Altro ritardo è nella consegna di comunicazioni di bonifici o richieste di pagamento (luce, acqua, gas, tarsu, ici, multe, ecc.), spesso consegnati addirittura dopo le scadenze, con un ritardo, di norma mediamente di oltre due settimane. Per quanto attiene gli Uffici postali di Caserta centro†– sottolinea la Cisas – “c’è da registrare dovunque cortesia e correttezza, specie in quelli di Via Redentore, Via Ferrarecce e Via Caduti sul Lavoro, anche se la distribuzione del personale non è equa fra i vari Uffici, che spesso lamentano, per una cattiva organizzazione, di personale abbondante o carente. Non si sa, invece, il perché del forte ritardo, del tutto consueto, all’Ufficio centrale Smistamento della corrispondenza di Caserta, nonché cosa avviene della tanta corrispondenza non consegnata ed in giacenza. Lo stesso dicasi degli Automezzi postali, utilizzati†– afferma la nota del sindacato – “a tutte le ore della giornata da personale non in servizio, oppure delle Auto di servizio, che sostano – dopo la chiusura di tutti gli Uffici – di sera ed anche di notte – liberamente e stabilmente – nelle strade private, pur essendo un bene pubblico che andrebbe custodito e sorvegliato in parcheggi di proprietà delle Poste S.p.A. Su questa appropriazione personale di beni pubblici, non sarebbe male un controllo da parte dei vari Organi di Polizia. La CISAS†– conclude la nota di denunzia – “ritiene anche opportuno un potenziamento degli Uffici Postali, siti in zone turistiche oppure in zone densamente popolate, lasciate in passato senza adeguato personale anche nei giorni particolarmente intensi per pagamenti di retribuzioni o per scadenze di tasse e tributi variâ€.