CASERTA COMUNE, CASO CIMITERO : ROTAZIONE ANCHE PER ANTICORRUZIONE
Caserta – Sul nuovo episodio di aggressione dei dipendenti comunali, questa volta al Cimitero di Caserta, interviene la Segreteria della Confederazione Cisas che, in passato più volte, proprio per evitare polemiche tra cittadini e dipendenti, aveva chiesto la rotazione totale fra tutto il personale dipendente del Comune, anche per inizio di un programma di anticorruzione.
La rotazione era stata ritenuta necessaria dalla Cisas anche per evitare le continue lamentele e polemiche tra cittadini e dipendenti comunali, alcuni dei quali ritengono gestire la RES pubblica come se fosse una cosa propria, dimenticando spesso di espletare un pubblico servizio.
La rotazione era stata ritenuta importante anche per accrescere la professionalità dei dipendenti comunali e non lasciarli stagnare per anni nello stesso posto e nella stessa attività .
In questo modo, secondo la Segreteria Cisas, si sarebbe anche evitata la presenza di dipendenti per le strade cittadine in orario di servizio, come spesso lamentato dai cittadini.
Sulla gestione e sulla conduzione dei lavori all’interno del Cimitero spesso si erano dovute registrate lamentele e polemiche. Qualche volta, era anche capitato ai frequentatori del cimitero di non trovare disponibile alcun dipendente, qualche volta assente, o di avere difficoltà nel lasciare il luogo sacro.
Pertanto, anche alla luce del nuovo episodio, la Segreteria della Cisas chiede al sindaco ed all’Assessore del Personale di esaminare la opportunità di una rotazione, anche per evitare discriminazioni, di tutto il personale dipendente dovunque esso trovasi, rotazione spesso chiesta invano anche da alcuni dipendenti comunali.