CASERTA -Afghanistan, caporale di 24 anni rimane ucciso in uno scontro contro i talebani, è la 52ma vittima italiana
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Nunzio De Pinto
 Quattro militari italiani sono rimasti feriti ieri e un soldato afghano è rimasto ucciso nel corso di uno scontro a fuoco avvenuto oggi alle 13.40 locali nel distretto di Bakwa, nella provincia di Farah (a sud di Herat), nel corso di un’operazione congiunta della Task Force South East con unità del 207° Corpo dell’esercito afgano. Secondo le prime ricostruzioni, i militari italiani coinvolti erano impegnati in una attività di pattuglia nell’abitato del villaggio di Siav – a circa 20 km a ovest della base operativa avanzata “Lavaredo†di Bakwa, dove è basata la Task Force South East costituita dal 2° reggimento alpini, unità che fa parte della Brigata alpini “Taurinenseâ€, comandata dal Generale di Brigata Dario Mario Ranieri, che lo scorso 15 settembre ha preso il posto della Brigata bersaglieri “Garibaldiâ€Â – secondo quanto si è appreso, è stata fatta segno a fuoco non solo con armi leggere, ma anche razzi Rpg. Dei quattro miliari feriti, tre hanno riportato ferite alle gambe, mentre uno – quello in condizioni più gravi – ha una lesione all’addome ed è stato sottoposto a intervento chirurgico, che, purtroppo è deceduto alle ore 19.45 locali. Il giovane si chiamava Caporale Tiziano Chierotti ed è la 52^ vittima dall’inizio della missione ISAF. Il militare, gravemente ferito all’addome, era stato trasferito dall’ospedale da campo di Farah alla struttura sanitaria di livello superiore di Camp Bastion per le cure del caso, ma si è spento per il repentino aggravarsi delle condizioni cliniche nonostante i tentativi di rianimazione. Non sono in pericolo di vita gli altri tre militari coinvolti nell’evento. Nato il 7 ottobre 1988 a San Remo, in provincia di Imperia, il Caporale Chierotti era effettivo dal 2008 al 2° reggimento alpini di Cuneo, inquadrato nella brigata alpina Taurinense. Il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Biagio Abrate, a nome delle Forze Armate e suo personale, esprime ai familiari del Caporale Tiziano Chierotti il profondo cordoglio per la scomparsa del proprio congiunto deceduto per le ferite riportate durante lo scontro a fuoco. Il Generale Abrate esprime inoltre al Capo di SME, Generale di Corpo d’Armata Claudio Graziano, la propria tristezza e i sentimenti di vicinanza alla Forza Armata per il lutto che l’ha colpita.  I familiari sono stati avvisati. Immediata la reazione della pattuglia che ha subito messo in sicurezza l’abitato di Siav per poi prestare soccorso ai feriti, i quali dopo meno di trenta minuti sono stati evacuati in elicottero presso l’ospedale da campo di Farah, dove sono attualmente ricoverati. La missione ISAF si articola in 6 comandi Regionali (Capitale, Nord, Est, Sud-Est, Sud, Ovest). L’Italia è alla guida della Regione Ovest (RC- West) che comprende le provincie di Herat, Badghis, Farah e Ghor. Per la Taurinense, guidata dal generale Dario Mario Ranieri, una delle unità di punta dell’Esercito Italiano, si tratta della nona missione fuori area, la quarta in Afghanistan. Nell’avvicendamento con la brigata Garibaldi, sono stati schierati 1500 alpini (di cui circa 100 donne) fra cui il 2° reggimento di Cuneo, il 3° reggimento di Pinerolo, il 9° reggimento de L’Aquila, il 1° reggimento artiglieria terrestre di Fossano e il 32° reggimento genio di Torino.