CASERTA – Il colonnello Vicari della Garibaldi assume il comando della Caserma delle soldatesse ad Ascoli
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Nunzio De Pinto
Si terrà venerdì mattina, 29 luglio, presso la Caserma “Clementiâ€, sede del 235° Reggimento Addestrativo “Picenoâ€, la cerimonia di giuramento di fedeltà di 330 donne, volontarie in ferma prefissata di un anno del secondo blocco 2011. Dal 2000 il Reggimento è preposto a svolgere funzioni di centro di addestramento iniziale per tutto il personale femminile delle Forze Armate. Il 235° R.A.V. “PICENO” già alle dipendenze della Scuola Sottufficiali dell’Esercito, dall’8 Ottobre 2004 è inquadrato nel Raggruppamento Unità Addestrative di Capua. Nel corso della cerimonia di giuramento, a cui presenzierà anche il Generale di Brigata, Claudio Attilio BORRECA, Comandante del R.U.A. di Capua (Raggruppamento Unità Addestrative), ci sarà anche il cambio di comandante del 235° Reggimento “Picenoâ€, lambita dalla indagini per il brutale omicidio di Melania Rea, moglie del caporalmaggiore Salvatore Parolisi, addestratore proprio delle giovani volontarie. L’avvicendamento del Colonnello Annicchiarico, al comando del 235/o Rav Piceno dal novembre 2009, era già previsto da tempo. Al colonnello Annichiarico, nato il 15 maggio 1966 a Grottaglie (Taranto), subentra il colonnello Michele VICARI, già Capo di Stato Maggiore della Brigata Bersaglieri “Garibaldi” di Caserta. Il passaggio di consegne avverrà domani mattina durante la cerimonia del giuramento delle volontarie in ferma prefissata di un anno del secondo blocco 2011. Il secondo blocco VFP1 del 2011 è dedicato alla memoria del luogotenente generale Leopoldo Valfré di Bonzo, eroe del Risorgimento e si inserisce nel quadro dei festeggiamenti per il 150° Anniversario dell’Unità d’Italia.. Le “soldatesseâ€, una volta completato l’iter formativo, il prossimo 9 agosto, saranno trasferite per l’impiego operativo presso gli enti e i reparti dell’esercito italiano. La caserma “Clementi†è considerata uno dei fiori all’occhiello delle forze armate, è stata la prima ad aprire le porte una decina di anni fa alle reclute femminili.