CASERTA – Grazie a Liberalibri risorgono anche a Caserta i caffè letterari dell’800
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Nunzio De Pinto
Non lo trovate affascinante? Passato e presente convivono a Caserta. Il Caffè Letterario, inteso come spazio interculturale, nasce da un’idea di Liberalibri di coniugare una sorta di libreria “ambulante†a tematiche specifiche con un caffè, pensato non solo come spazio di ritrovo/relax, tipico di certe attività strutturate, ma anche come “luogo culturale†in cui dare vita a focolai di scambio di idee. Una forma di comunicazione ibrida che consenta di integrare un servizio commerciale con attività culturali in cui chi produce arte e cultura possa essere a contatto diretto non solo con chi la fruisce, ma soprattutto con chi la distribuisce. L’Associazione Culturale Liberalibri è iscritta nell’Albo delle Associazioni Comunali di Caserta con delibera comunale 228 del 16.06.2008 e nell’Albo delle Associazioni Provinciali di Caserta con delibera della G. P. di Caserta n. 27 del 02.05.2008 L.R. 7/2003. L’associazione Liberalibri si propone quale luogo d’incontro e di aggregazione, nel nome di interessi culturali, assolvendo alla funzione sociale di maturazione, crescita umana e civile, attraverso l’ideale dell’informazione permanente. In virtù di ciò, il direttivo casertano organizza, con cadenza quindicennale, incontri fra quanti amano la cultura. È stato così anche mercoledì sera, presso la Caffetteria Raiano in via Patturelli 36, dove le associazioni Liberalibri e Fuci hanno riletto l’anno bisestile attraverso le parole e le visioni di Giacomo Leopardi sul mondo celeste: “…la più sublime, la più nobile, tra le fisiche scienze ella è senza dubbio l’Astronomiaâ€. Il poeta di Recanati nel 1813 scrisse “Storia dell’astronomia, dalla sua origine fino all’anno MDCCCXIâ€. La materia scelta, quella dei cieli, è per lui un’astrazione, un’immaginazione al servizio della vita quotidiana. All’incontro, aperto a tutti, hanno partecipato la scrittrice Marilena Lucente cui è stata affidata un’introduzione ed un approfondimento sulla vita e le opere del grande poeta; Pietro Di Lorenzo, collaboratore presso il Planetario di Caserta, che ha accompagnato tutti i partecipanti in un immaginario viaggio tra stelle e mondi lontani. Hanno dato voce ai versi di Leopardi, Sonia Pagella, Anna Vitale, Enzo de Rosa, Anna Mormile, Angela Martucci, Gianrolando Scaringi.
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