CASERTA – Eventi natalizi in provincia: Ginocchio contro Zinzi, c’era proprio bisogno di spendere 375.000 euro?
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Dura presa di posizione della testimonial della Pace, Agnese GINOCCHIO, contro gli eventi natalizi in provincia di Caserta finanziati dall’amministrazione provinciale di Zinzi. “Riguardo il progetto promosso dalla Provincia di Caserta e finanziato dalla Regione Campania dal titolo: “Contrasti Ri-nascite: i luoghi ritrovati” – ha affermato la testimonial della Pace – “che ha lo scopo di rilanciare i borghi dimenticati e che vede un programma ricco di presenze con numerosi e grandi artisti affermati, mi nasce spontanea una domanda: ma in tempi di crisi e di povertà spendere per questo progetto “375.000 euro” (scusate se é poco) pari ai circa “750 milioni” delle vecchie lire, a chi giova? Ma ce n’era proprio bisogno?†– rimbrotta la Ginocchio – “Non sarebbe stato più giusto valorizzare i talenti locali (ne abbiamo tanti nella nostra provincia, c’é solo l’imbarazzo della scelta) piuttosto che andare a contattare organizzazioni esterne e quindi investire sempre all’esterno? In ultimo, non sarebbe stato più bello organizzare un mega tour “Concerto di solidarietà per la Pace”, all’ insegna della sobrietà e del vero spirito natalizio, con la partecipazione di tutti gli artisti casertani, nell’ambito del quale avremmo potuto avere la possibilità di ri-lanciare un forte messaggio di riscatto culturaleâ€, La proposta lanciata da Agnese Ginocchio è sicuramente da apprezzare e potrebbe trovare sostegno da parte dei vertici dell’amministrazione casertana. “Quello che davvero manca nella nostra provincia” – ha aggiunto – “e la mancanza di sensibilizzazione sui reali problemi e le infinite emergenze che attanagliano il nostro territorio, sulle tantissime storie di precarietà e di povertà . Ma cosa volete che ne sappiano dei nostri problemi gli artisti italiani che avete inserito in questo cartellone, che tra l’altro non sono neanche qui residenti e quindi non possono né vedere, né sentire poiché non sono a contatto con le infinite emergenze? E questo per voi sarebbe rilanciare il territorio e i borghi casertani?†– è l’arguta domanda di Agnese – “Un ultima considerazione: se proprio volevate avere tutti questi nomi, allora perché accanto a questi nomi non inserire anche quelli degli artisti casertani? Ma forse questi ultimi non rientrano nel gruppo organizzativo dell’evento da voi contattato. Già , il fatto é sempre quello: tutta una questione di incassi, di entrate e di profitti a solo titolo personale, alla faccia della vera emergenza e del vero spirito di sobrietà . E allora mi domando ancora: ma in questo progetto, dove si scorge lo spirito di solidarietà e di condivisione di quello che dovrebbe essere il messaggio vero del Natale? Ma fateci il piacere! Io non partecipo a questi concerti, prima di tutto perché anch’ io sono un’ “Artista” impegnata – “per la Pace”- lo specifico, (e tra l’altro sono stata premiata più volte per questo impegno) che non fa discorso di soldi e di profitti personali, poi a me piace parlare e cantare innanzitutto di impegno e non di inutili e dispersivi passatempi che anziché indurre l’uomo a riflettere sull’andazio di questo tempo, lo distrae dall’ impegno e dall’ essenzialità della vita. Vogliamo essere dei veri educatori e dunque dei veri politici? Occorre allora rilanciare un’altra cultura: “Solidarietà “, “Condivisione”. Solo quando ci apriremo dal guscio – muro che ci divide e ci separa dal mondo intorno a noi, saremo capaci di vedere quali sono i bisogni reali e più urgenti per cui lavorare ed impegnare il nostro tempo, e lavorare infine e seriamente, per il riscatto culturale e morale della nostra terraâ€.