CASERTA –Si conclude oggi la mostra personale dell’artista casertano Scarpati in Alto Adige

 

Scarpati Pasquale (primo piano), artista di Caserta

di Nunzio De Pinto

 Si conclude oggi a Rasa, città altoatesina in provincia di Bressanone, la mostra personale dell’artista Pasquale SCARPATI, nato a Caserta e residente da decine di anni a Bressanone, che è stata inaugurata lo scorso 27 marzo presso il SILVANEROHF, da poco restaurato, sito in RASA, una frazione del comune di Natz-Sciaves, a  900 metri circa di altitudine. La mostra, che ha avuto un grande successo di pubblico e di critica, ha fatto registrare la partecipazione del vice sindaco di Bressanone dr. Gianluigi PEDRON, dell’assessore alla cultura dr. Dario STABLUM, del Colonnello Alessandro PINELLI, comandante del 6° Reggimento Alpini e del dr. GRUBER don Karl, storico e conservatore delle belle arti  dell’Alto Adige nonché noto scrittore, colleghi, amici ed altri personaggi influenti di Bressanone all’incirca un centinaio di ospiti. Nello splendido scenario dell’altipiano soleggiato di Natz-Sciaves, situato sulla linea di confine che separa la Valle Isarco dalla Val Pusteria, Scarpati ha presentato trenta delle sue opere, dipinti in acrilico su tela e, per la prima volta al pubblico, il quadro dedicato a tutti gli Alpini in armi e non, dal titolo “Lassù sulle montagne fra boschi e valli d’or”, tratto dalla famosa canzone “La Montanara”. Scarpati, nato a Caserta nel novembre del 1964 (i genitori vivono e risiedono in Via Ferrara), si arruola nel 1982 facendo parte del 49° corso allievi sottufficiali dell’Esercito di Viterbo. Giunge in Alto Adige /Sudtirol, dopo una serie di cicli formativi professionali. Attualmente è in servizio presso il 6° Reggimento Alpini di stanza a Brunico. A Scarpati piace molto ritrarre la natura che rappresenta il luogo della memoria, storica ed individuale. Egli dipinge con pennellate delicate e forti allo stesso tempo, con il suo tocco pittorico prende tela e colori e li trasforma in una immagine magica e poetica.