CASERTA – Anna Napolitano, Basta parlare solo di degrado, Caserta e dintorni è molto di più

 

“La Campania non è sempre teatro di degrado e di scene raccapriccianti: Caserta e dintorni è molto di più e a dimostrarcelo sono le associazioni culturali che si prodigano per il benessere comune”. Ad affermarlo è Anna Napolitano, poetessa romana residente a Caserta che ama la nostra Città. “A testimonianza di ciò” – ha aggiunto – “troviamo l’associazione L. Vanvitelli nel Presidente di Aldo Maria Pagella che organizza eventi in cui letterati e competenti del settore discutono di progetti per restituire dignità a questa meravigliosa città; ricordiamo l’intento del presidente dell’associazione di riportare le spoglie del grande architetto a Caserta. Un altro punto di ritrovo culturale è la caffetteria Raiano di via Patturelli, dove, oltre a gustare l’aromatico caffè al sambuchino, l’associazione Liberalibri, di cui è coordinatore Enzo de Rosa, organizza incontri letterari di successo. In collaborazione con Rita Esposito, vice presidente dell’ AUSER Caserta in via Verdi” – ha proseguito Napolitano – “si tengono tavole rotonde a cui partecipano letterati e poeti contemporanei. Vanna Corvese organizza un laboratorio di poesie “Spazi di…. versi” molto seguito ed apprezzato in cui vengono presi in esami autori delle nostre varie epoche storiche. Vi sono ancora le attività culturali dell’associazione la Ginestra, che, con appuntamenti periodici, si riunisce in via Colombo e approfondisce autori che hanno fatto grande la storia della letteratura. Nella vicina Casagiove apre le porte alla cultura lo scultore e poeta Giuseppe Rossi. Però” – ha sottolineato la poetessa romana – “non bisogna dimenticare il degrado di Carditello. Esistono degli spazi, edifici di pregio in decadenza nei dintorni di Caserta che obbligatoriamente devono essere rivalutati e quindi tutti noi dobbiamo riprenderci il nostro panorama culturale e la bellezza e il fascino che trasuda da questa terra. La reggia di Carditello” – ha concluso Anna Napolitano – “non può essere abbandonata allo sciacallaggio ed all’incuria dello Stato, pertanto, bisogna fare in modo che beni appartenenti all’umanità non vengano dimenticati sia dalle associazioni sia dai politici. Bisogna restituire dignità e benessere a questa bellissima città e i cittadini devono saperlo”.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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