CASAGIOVE-Ercolini per l’incontro “Virtuosismo Possibile nei comuni della Terra dei Fuochi”, a cura di comune e M5s

 

 

ERCOLINI ROSSANO

CASAGIOVE – Rossano Ercolini: il maestro ecologista premiato con il “Nobel” per l’ambiente, sarà a Casagiove venerdì prossimo, venerdì 27 febbraio 2015, presso l’Aula Consiliare del Comune di Casagiove, dove si terrà l’incontro dal titolo “Virtuosismo Possibile nei comuni della Terra dei Fuochi”. Rossano Ercolini, maestro elementare toscano di Capannori (Lucca), vincitore del Goldman Environmental Prize 2013, prestigioso premio ambientale che non veniva assegnato a un italiano dal 1998, sarà presente all’iniziativa per informare la cittadinanza casagiovese tutta, riguardo alla eventualità di adottare un comportamento virtuoso da parte del comune di Casagiove quale istituzione ricompresa dentro il cd territorio della “Terra dei Fuochi”. Un passato nel movimento politico dei Verdi italiani, dai quali  tuttavia fu cacciato perché bollato come “eretico ed estremista”, Rossano Ercolini ha dedicato gran parte della vita e della sua energia alla ricerca di alternative possibili all’attuale sistema di gestione e smaltimento dei rifiuti e oggi è presidente dell’associazione Zero Waste Europe, per la diffusione della strategia Rifiuti Zero, a cui oggi aderiscono 125 Comuni, tra cui anche Capannori. Organizzatori dell’incontro sono il Comune di Casagiove ed il Movimento 5 Stelle. All’evento parteciperà il Sindaco di Casagiove, Elpidio Russo, l’Associazione “Zero Waste” che si prefigge di giungere al traguardo di zero rifiuti entro il 2020, il sindaco di Camigliano Vincenzo Cenname dell’Associazione dei Comuni Virtuosi; le senatrici Vilma Moronese e Paola Nugnes, parlamentari del Movimento 5 Stelle, componenti della Commissione Ambiente del Senato; il deputato Salvatore Micillo, anch’egli del M5s e componente della Commissione Ambiente della Camera dei Deputati. Modererà l’incontro il giornalista direttore di “Vivi Casagiove”, Enzo Santoro. L’incontro potrà essere seguito in diretta streaming grazie a Ferdinando Finale.

Nunzio De Pinto