CASAGIOVE –Pd casagiovese festeggia sabato il 150° Anniversario Unità d’Italia con Mendditto e Stellato

 

 

di Nunzio De Pinto

 Sabato 19 marzo, con inizio alle ore 18.00, presso la sede del Pd di Casagiove in via S. Croce nr. 31, i democratici casagiovesi celebranno il 150° dell’Unificazione d’Italia con la partecipazione della Preside Prof. Maria Menditto e l’avv. Giuseppe Stellato. La Prof.ssa Maria Menditto, Preside Emerito presenta “L’impresa dei Mille”, ricerca sulla spedizione che aprì la strada alla proclamazione del Regno unificato e segnò l’intero Risorgimento italiano, mentre l’Avv. Giuseppe Stellato, Capogruppo PD alla Provincia, interverrà sul tema: “L’Italia, una e indivisibile, può vincere la sfida del futuro e garantire alle giovani generazioni progresso, solidarietà, libertà”. Introduce e coordina: Giuseppe Carlo Comes. “A 150 anni dal compiersi del Risorgimento” – ha affermato Comes – “abbiamo avvertito il dovere di costruire, anche qui, a Casagiove, un momento di riflessione sulle ragioni dell’unità e sulla voglia di futuro delle giovani generazioni. La frase di Massimo d’Azeglio “ fatta l’Italia, dobbiamo fare gli italiani”, credo abbia fatto il suo tempo. Gli italiani, oggi, ci sono. Forse, non siamo venuti su così perfetti, ma certamente ci siamo. Pronti a sottolineare differenze, a parlar male di noi stessi, a fare i furbi, a perpetuare il familismo amorale, a privilegiare l’interesse particolare su quello generale, eppure destinatari dalla natura e dal buon Dio” – ha aggiunto – “di creatività, fantasia, umorismo, intelligenza, capacità di sopravvivere e di arrangiarsi, estro, generosità e straordinaria vocazione ad unirsi nei momenti difficili, individualisti eppure solidali. Quanto di tutto ciò è nella storia della Casagiove post unitaria, nei Casagiovesi che hanno calcato il suolo del mondo, negli artisti e nei lavoratori che hanno portato la loro arte ovunque, nella cultura contadina, nelle tradizioni semplici fatte di forti legami familiari e di fedi semplici e senza fanatismo, nella determinazione di un popolo che mai si è lasciato abbattere dalle avversità. Oggi la città vive un periodo di grande debolezza” – sottolinea Comes – “è debole la coesione sociale, è debole il comune sentire, sono deboli le speranze di un futuro migliore, sono forti, invece, le preoccupazioni per il futuro dei giovani, sono pesanti le sensazioni di insicurezza prodotte dalle devianze e da una criminalità che tende a crescere, perde forza il sistema delle solidarietà. Ma le radici sono solide. La storia della città è storia di tenacia e di conquiste. La consapevolezza delle difficoltà è indispensabile per affrontarle e superarle. La città è in grado di innovare se stessa, i Casagiovesi, come tutti gli italiani, sapranno ritrovare la strada che, mai dimenticati i valori del Risorgimento e della Resistenza e quanti per essi hanno dato la vita, porta al futuro. Buon 150° a tutti i Casagiovesi. Buon compleanno Italia”.