CAPUA VIA SANTA MARIA LA FOSSA: DOPO IL DANNO LA BEFFA!
di Peppino PASQUALINO
    Molti lettori ricorderanno la problematica che la <Voce del Volturno†pose sotto i riflettori qualche mese fa a proposito del tratto stradale denominato <Via Santa Maria la Fossa>; un percorso di non più di duecento metri completamente abbandonato dall’opera di manutenzione capuana da oltre vent’anni. Le sollecitazioni meccaniche degli autoveicoli nell’affrontare le enormi buche sono state sempre tantissime e molti sono stati i cittadini che hanno dovuto fare ricorso all’intervento di manutenzione e riparazione del proprio automezzo dopo avere percorso la strada dalla rotonda di Via Giulio Cesare Falco fino all’altezza dell’Hotel Capys .
Tante le denunce avanzate presso l’Ente territoriale capuano negli ultimi anni, dagli abitanti del quartiere ai tantissimi automobilisti provenienti o diretti verso i comuni del basso Volturno; tutte voci sollevate senza alcun esito e lunghissimi silenzi. Nell’ultimo servizio trattato, a proposito del tremendo tratto stradale, le immagini chiare pubblicate misero in luce non solo le buche ma anche il percorrere a zig zag da parte degli automobilisti, motociclisti e ciclisti intenti ad evitare tagli di pneumatici e scontri frontali.
Adesso il Comune di Capua, incurante dei cittadini e degli automobilisti, ha messo in cantiere una azione a dir poco ridicola; oltre ai danni anche la beffa. Eh sì, perché di beffa si tratta. Il Comune capuano ha fatto installare, lungo il percorso del primo tratto di Via Santa Maria la Fossa, ben tre dossi per <rallentare> l’andamento degli autoveicoli. Ma a questo punto il quesito nasce spontaneo: ma i dossi non vengono installati per evitare agli autoveicoli di correre? E gli stessi autoveicoli come fanno a correre su un tratto stradale completamente interessato da buche? Gli automezzi già per la presenza delle buche, da oltre vent’anni, sono costretti ad un andamento lentissimo per scansare, appunto, le rotture del manto stradale.
A questo punto si dovrebbe anche verificare il costo per l’acquisto e l’installazione di questi dossi; anziché spendere soldi pubblici per un’opera inutile (già gli autoveicoli rallentavano, ndr) non era il caso programmare un intervento <serio> di eliminazione delle pericolose buche tramite la messa a dimora di un <serio> tappeto di asfalto?
Il Sindaco di Capua ha preferito la presa in giro dei cittadini. Da parte dei cittadini interpretiamo: <grazie Sindaco, ce ne ricorderemo>!
Vogliamo parlare per favore del sottopasso sempre pieno di acqua? La perdita costante di qualche tubazione!! Non possiamo lavare un veicolo che subito è in condizioni pietose. Per cortesia pubblicate pubblicate pubblicate