CAPUA-Il Col. De Matteis lascia il comando della scuola militare di paracadutismo di Pisa
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Nunzio De Pinto
CAPUA – Si è tenuta mercoledì scorso al Centro di Addestramento di Paracadutismo (CAPAR) di Pisa, unità incardinata nelle Brigata “Folgoreâ€, la cerimonia del cambio di comando tra il colonnello Gianluigi De Matteis, capuano doc, che ha ceduto il comando al colonnello Aldo Mezzalana. Erano presenti il Comandante Generale Massimo Mingiardi, il sindaco di Pisa, il Prefetto, il Questore e le autorità militari e delle forze dell’Ordine. Quello del CAPAR di Pisa è uno dei comandi più importanti ed ambiti per un paracadutista, poiché esso rappresenta la “casa madre†del paracadutismo militare italiano. Il Colonnello De Matteis è nato a Capua il 9 giugno 1961, laureato in Scienze Strategiche presso l’Università di Torino ed un master di II^ livello, vive a Livorno con la moglie Marcella ed i figli Selene e Marco. Ufficiale proveniente dal 162° Corso dell’Accademia Militare di Modena, il Colonnello Gianluigi De Matteis, originario di Capua, prima di guidare gli uomini del CAPAR, dopo la Scuola Militare “Nunziatella†e l’Accademia di Modena, ha prestato servizio con vari incarichi presso il 185° Reggimento Artiglieria Paracadutista ed ha comandato il Reparto Comando e Supporti Generali del Comando per il Territorio di Firenze. Ha preso parte alle missioni di pace in Somalia, Bosnia, Kosovo ed Iraq; in quest’ultima è stato decorato con la Croce di Bronzo al Merito dell’Esercito. Oltre alla laurea ed a un Master di secondo livello ha conseguito numerose abilitazioni e brevetti nel campo del paracadutismo e dell’acquisizione obiettivi. Il Colonnello De Matteis, classe 1961, dopo quasi tre anni di comando del CAPAR non lascia Pisa ed andrà a ricoprire un importante incarico al CISAM (Centro Interforze Studi Applicazioni Militari) di San Piero a Grado. Al personale del Centro, il Colonnello De Matteis lascia il ricordo di un Comandante sempre equilibrato ed appassionato al suo lavoro; che in ogni fase del suo comando ha fatto in modo di mettere il personale dipendente e i suoi diretti collaboratori nelle condizioni di operare con serenità ed efficienza.