CAPUA: AL RUA SOLENNE GIURAMENTO DI 895 VOLONTARI DEL 1° BLOCCO 2014

                   Alla presenza delle massime autorità e di tanti familiari giunti da ogni parte d’Italia

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                 La cerimonia intitolata al soldato Ciro Scianna, eroe della Prima Guerra Mondiale

 

CAPUA – Papaveri rossi in fila interminabile lungo la provinciale che conduce alla Caserma “Salomone”sede del RUA (Raggruppamento Unità Addestrative) dell’Esercito Italiano, al comando del generale di Brigata Gabriele Toscani De Col. Fiori spontanei e rossi quasi a metafora dell’ardore degli 895 volontari in ferma prefissata per un anno del 1° Blocco 2014 che di lì a poco avrebbero pronunciato il loro solenne giuramento di fedeltà alla Repubblica Italiana. Rossi come uno dei tre colori della pluridecorata Bandiera di Guerra del 17° Rav “Acqui” alla quale sarebbero sarebbero stati resi i dovuti onori. La cerimonia del 23 maggio ha avuto puntualmente inizio con l’ingresso, sul grande piazzale “Antonucci”, delle quattro compagnie di soldati incardinate nel 17° “Acqui” e nel 47° “Ferrara”. Sono giunti, subito dopo, i labari delle Associazioni combattentistiche e d’Arma e i gonfaloni dei Comuni insigniti di medaglie al valore. In tribuna d’onore le autorità militari, civili e religiose della provincia e lungo le transenne una foltissima schiera di emozionati familiari dei giurandi. Durante la sua vibrante allocuzione, il col. Iginio J. Ramundo, comandante del 17° “Acqui”, rivolgendosi ai giovani in armi, fra l’altro ha detto: “Con il vostro giuramento assumerete un solenne impegno di carattere principalmente etico, accetterete una condizione che prevede di credere profondamente negli alti valori del dovere, della disciplina e dell’onore, nella consapevolezza di essere al servizio dello Stato, impegnati nella difesa degli interessi più profondi della nazione”. Evidenziato poi che il Corso, giunto al suo culmine, è stato dedicato all’eroe della Prima Guerra Mondiale Ciro Scianna decorato di medaglia d’oro al valor militare, ha recitato la rituale formula alla quale ha fatto immediatamente seguito un corale e forte “Lo giuro!” che ha toccato i cuori di tutti i presenti. L’ulteriore e autorevolissimo intervento del generale comandante De Col si è sviluppato su un ampio orizzonte di considerazioni e moniti. “Non è un caso, soldati del 1° Blocco 2014, che la vostra promessa d’impegno – ha rimarcato il generale – l’abbiate pronunciata al cospetto dei nostri riferimenti più importanti: la bandiera nazionale, le autorità, non solo militari, che rappresentano le Istituzioni patrie, i vostri familiari. Il grido che oggi avete levato alto, con orgoglio, vi ha reso parte della famiglia militare, una famiglia sana, coesa, fondata su nobili valori, quali la lealtà, lo spirito di sacrificio, l’altruismo, l’onestà, solo per citare i primi che mi vengono in mente”. E più avanti: “Siate consapevoli che siete circondati dalla stima e dal rispetto di tutti gli italiani onesti che ci riconoscono quotidianamente l’onorevole ruolo di Istituzione votata ad operare nella gente e per la gente. Una risorsa insostituibile per il Paese!”. E questo l’auspicio conclusivo: “Vi esprimo tutto il mio profondo apprezzamentoper la vostra coraggiosa scelta di vita, con l’augurio per un futuro all’altezza delle vostre aspettative. Buona fortuna a tutti! Viva l’Esercito Italiano!”.

                                                                                                                               Raffaele Raimondo    

 

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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