CAPUA –Un paracadutista al comando del reparto supporti della Salomone, il col. Caimmi esperto delle aviotruppe
Nunzio De Pinto
 Un paracadutista di lungo corso è alla guida il Reparto Supporto del R.U.A. (Raggruppamento Unità Addestrative) e dei due reggimenti addestrativi (il 47° “Ferrara†ed il 17° “Acquiâ€), sito presso la Caserma “Oreste Salomone†di Capua. Si tratta del Colonnello Riccardo CAIMMI, nato a Venezia nel 1959. Ufficiale di complemento nel 1979-1980, nel 1983, dopo aver superato il concorso ed i previsti cicli d’istruzione è stato nominato Sottotenente di fanteria in servizio permanente. In Patria ha prestato servizio nel 5° Battaglione paracadutisti “El Alamein†e nel 186° Reggimento Paracadutisti “Folgoreâ€, presso la Scuola Sottufficiali dell’Esercito, la Scuola Interforze per la difesa NBC e la Scuola Lingue Estere dell’Esercito. Promosso Colonnello nel 2009, dal 12 gennaio 2012 comanda il reparto supporti del Raggruppamento Unità Addestrative dell’Esercito, l’unità destinata al supporto logistico del Comando RUA e dei due reggimenti addestramento volontari stanziati in Capua. Ha partecipato alle missioni in Somalia, Bosnia-Erzegovina (con la Brigata bersaglieri Garibaldi), Albania, Kosovo, Afghanistan ed Iraq. È decorato con le medaglie mauriziana e quelle d’argento per il lungo comando e l’attività aviolancistica; si fregia del brevetto di paracadutista militare italiano, belga, francese, portoghese, tedesco e statunitense (Army e Marines). Parla francese, inglese e portoghese, pratica sport ed è socio di numerose associazioni sportive. Nel 1999 ha conseguito la laurea in Lettere, con lode, presso l’Università degli Studi di Siena e nel 2002 il Master in Peacekeeping and Security Studies presso l’Università degli Studi Roma Tre. È stato assistente in Storia dei Trattati e Politica Internazionale presso l’Università degli Studi di Siena e dal 2007 è Cultore in Storia Moderna presso l’Università degli Studi di Perugia. Membro della Società Italiana per lo studio della Storia dell’Età Moderna (SISEM), svolge ricerca presso gli archivi storici. Ha partecipato, in qualità di relatore, a convegni di studio nazionali ed internazioni ed ha scritto numerosi articoli di storia militare e politica internazionale su qualificate riviste di settore civili e militari. Ha realizzato i volumi: L’Identità di Sicurezza e Difesa Europea – il percorso storico, Cantagalli, Siena 2004; La Guerra del Friuli (1615-17), altrimenti nota come Guerra di Gradisca o degli Uscocchi, LEG, Siena 2007; Spedizioni e campagne navali della Repubblica di Venezia alla fine del Settecento (di prossima pubblicazione). Ha contribuito alla traduzione in lingua italiana della Maria Parda, un’opera cinquecentesca di Gil Vicente. Il colonnello Caimmi è sposato ed ha una figlia. Un Signor professionista, ad maiora.