CAPUA –Da ieri il generale Zambuco è il nuovo comandante del R.U.A. di Capua, da lui dipendono 6 reggimenti addestrativi
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Nunzio De Pinto
 Da ieri mattina il generale di divisione Antonio Zambuco è il nuovo comandante del R.U.A. di Capua, da cui dipendono 6 reggimenti addestrativi dei volontari a ferma prefissata di un anno. Un incarico prestigioso ed impegnativo, “…vi posso promettere tanto addestramento ma vi assicuro che verrà riconosciuto il vostro impegno e come tale sarete giudicatiâ€. Sono questi alcuni passi dell’allocuzione del Generale Zambuco che ha fatto anche riferimento al giuramento prestato. Ai suoi ufficiali e sottufficiali ha detto che essi devono essere di esempio a tutti e che non saranno duri o deboli, ma equi e giusti nelle loro decisioni. Un discorso, quello del Generale Zambuco, che ha riscosso l’apprezzamento di tutti i presenti nel piazzale intitolato al C.M. Gerardo Antonucci. Ha, infine, ringraziato il collega e sincero amico Attilio Claudio Borreca per avergli lasciato una struttura di altissimo livello professionale. Borreca, dal canto suo ha posto l’accento proprio sulla grande professionalità dei suoi sottoposti, a qualsiasi livello gerarchico. Nel corso dei suoi anni di comando (25 settembre 2009 – 9 settembre 2011) il R.U.A. ha addestrato qualcosa come 24.000 volontari e sono state ben 35 le cerimonie di Giuramento, di cui quattro solenni con la presenza del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito e sottosegretario alla Difesa. Borreca, visibilmente emozionato, ha ricordato i caduti per la Patria ed ha rivolto un sentito ringraziamento alla sua famiglia che gli è sempre stato vicino, così come ha fatto anche il Generale Zambuco, il quale ha ricordato che senza l’apporto fondamentale della famiglia tutto sarebbe molto più difficile. La cerimonia del T.O.A. (Transfer of Authority) si è svolta solo un sole cocente, ed è stata allietata dalla note della Banda della Brigata “Pinerolo†di Bari. Massima autorità rassegnatrice è stato il Generale di Corpo d’Armata Giuseppe Emilio Gay, Comandante per la Formazione dell’Esercito, che ha passato in rassegna una compagnia del 17° RAV “Acquiâ€, del 47° RAV “Ferraraâ€, dell’85° RAV “Veronaâ€, del 235° RAV “Picenoâ€, unico reparto che addestra le donne volontarie, del 123° rgt. “Chieti†e del 57° btg. “Abruzziâ€, reparti facenti capo al R.U.A. e destinati all’addestramento dei VFP1. Erano presenti i Gonfaloni del Comune di Capua, della Provincia di Caserta e dei Comuni di Bellona, Pignataro ed altri, oltre alle rappresentanze delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma,