CAPUA – I volontari giurano nel ricordo dei due artificieri caduti in Afghanistan
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di Nunzio De Pinto
Ieri mattina, con inizio alle ore 10.00, presso la Caserma “Emidio CLEMENTIâ€, circa 330 Volontarie donne in Ferma Prefissata di un anno facenti parte del 2° Blocco 2010 hanno prestato giuramento di fedeltà alla Repubblica Italiana al cospetto alla Bandiera di Guerra del 235° Reggimento Addestramento Volontari “PICENOâ€. Alla cerimonia ha presenziato, in qualità di Massima Autorità , il Comandante del Raggruppamento Unità Addestrative (R.U.A.) di Capua, Generale di Brigata Attilio Claudio BORRECA. Erano inoltre presenti il Sindaco di Ascoli Avv. Guido CASTELLI, il Presidente della Provincia Dott. Ing. Piero CELANI, il Prefetto Dott. Pasquale MINUNNI, il Vescovo della Diocesi di Ascoli Piceno Monsignor Silvano MONTEVECCHI unitamente alle altre Autorità Civili e Militari a testimonianza del consolidato legame tra il Reggimento e le Istituzioni locali. La cerimonia si è svolta in un’atmosfera di grave dolore per la morte avvenuta due giorni fa ad Herat di due artificieri italiani caduti nell’adempimento del proprio dovere. Il Comandante del 235° Reggimento Colonnello Ciro ANNICCHIARICO ha invitato le 330 le Volontarie a pronunciare il solenne “Lo Giuro†sulle note dell’Inno di Mameli eseguito dalla Fanfara della 132^ Brigata corazzata “ARIETEâ€. Il Giuramento del 2° Blocco 2010, così come quello degli altri blocchi dell’anno in corso, è dedicato a una figura militare eroica del Risorgimento Italiano e si inserisce nel quadro dei festeggiamenti per il 150° Anniversario dell’Unità d’Italia. In particolare, la cerimonia di ieri è stata dedicata alla Medaglia D’oro al Valor Militare Colonnello Giuseppe MISSORI che a partire dalle “Cinque Giornate†del 1848, quando combatté come Volontario nel Battaglione Studenti Lombardi, fino alla campagna del 1866 nel Trentino, dette prova del suo animo valoroso e battagliero. Tale solenne e significativo impegno, giunge a suggellare quasi la fine del previsto iter addestrativo prima di raggiungere, all’inizio del mese di agosto, le varie Unità dell’Esercito Italiano.