CAPUA –Dopo nove settimane di addestramento 1.300 volontari del 1° blocco 2010 Lasciano Capua

 

 

di Nunzio De Pinto

 Dopo nove settimane di duro lavoro, nel corse delle quali hanno appreso i rudimenti dell’addestramento e preso confidenza con i ritmi scanditi dalle regole della vita militare, ieri mattina, 1.300 Volontari in Ferma Prefissata di un anno del 1° blocco 2010, appartenenti al 17° Reggimento Addestramento Volontari “Acqui” ed al 47° Reggimento Addestramento Volontari “Ferrara”, hanno lasciato la città di Capua, città che ha dato gli albori ad Ettore Fieramosca o Amedeo Guillet, ma che è anche insignita della Medaglia d’oro al Merito Civile perché contribuì generosamente alla guerra di liberazione durante il secondo conflitto mondiale, per raggiungere le diverse località di assegnazione nelle Unità dell’Esercito Italiano dislocate su tutto il territorio nazionale. Particolarmente suggestiva è stata la cerimonia di chiusura del corso che si è svolta ieri nell’hangar della Caserma “O. SALOMONE”  ove il Vice Comandante del Raggruppamento Unità Addestrative, Col. Francesco RUGGIERO, alla presenza dei Comandanti del 17° RAV ”Acqui”, del 47° RAV “Ferrara”, del reparto supporti, del Sottufficiale di Corpo e del personale del Quadro Permanente del Raggruppamento ha rivolto espressioni di plauso nei confronti dei frequentatori di corso per gli eccellenti risultati conseguiti e nell’occasione ha premiato due Volontari dei due reggimenti, che si sono particolarmente distinti durante l’iter formativo nelle materie tecnico-militari e nelle discipline sportive. Ecco i nominativi dei premiati: 47° RAV “Ferrara”: 1) vfp1 MIRANDOLA Andrea; 2) vfp1 CASCIO Carmine; 3) vfp1 VENERI Massimiliano. 17° RAV “Acqui”: 1) MARINO Giuseppe; 2) DI CARLO Valerio; 3) IRRERA Francesco Alessio. Il Raggruppamento Unità Addestrative, unica realtà della Forza Armata deputata alla formazione iniziale dei Volontari, sia uomini che donne, ha addestrato dalla sua costituzione ad oggi, oltre 153.700 giovani provenienti dalla vita civile che hanno scelto di servire il Paese nelle Forze Armate e nei Corpi di Polizia.