Cancello ed Arnone-Una festa di fede e di amore per M.SS. delle Grazie

 

di Mattia Branco

Come da programma,la semplice ma significativa manifestazione di fede in onore della Vergine Maria SS. Delle Grazie che si venera a Cancello ed Arnone parrocchia Regina di Tutti i Santi retta dal parroco Don Antonio Buompane che ha assunto la presidenza del Comitato dopo la prematura scomparsa del  fedelissimo Gianni Branco anche quest’anno ha chiuso i festeggiamenti. Il popolo di Cancello ed Arnone, malgrado le aumentate difficoltà economiche, non fa mai mancare il supporto  per la realizzazione di questo evento, che culminerà a settembre in una tre giorni di venerazione. Dopo il triduo di preparazione la mattina del due luglio alle ore cinque sono partiti prima “I BATTENTI” alla volta di S.Andrea del Pizzone e poi tantissimi fedeli che guidati dal parroco don Antonio Buompane hanno fatto a piedi “Il miglio di penitenza” dalla Chiesa Madre al centro del paese fino all’incrocio della strada per il Borgo Appio dove nel 1991/92 un gruppetto di fedeli fecero costruire una cappellina a M.SS. delle Grazie con dietro una croce e che forse anche questa cappellina avrebbe bisogno di una migliore  sistemazione. Il percorso è stato animato dal santo Rosario e da tanti canti dedicati tutti alla Madonna. Il parroco davanti alla cappellina dopo una breve omelia in cui ha invitato il popolo di Dio ad avvicinarsi sempre di più alla fede nel Signore, e dopo aver letto un’antichissima preghiera si è tornato al paese dove si è celebrata la prima Messa. Alle ore 10.30 circa ritorno anche dei tanti battenti che vestiti della divisa tradizionale a piedi ed anche con bambini sulle spalle hanno percorso i circa 20 Km con fede e sacrificio anche fisico. Lo sparo di fuochi della ditta Baccaro di Aversa hanno accompagnato tutta la giornata di festa insieme alla Banda musicale “Città di Mondragone”.Ore 11 S.Messa con l’omelia di padre Giovan Giuseppe e con il coro della “Schola cantorum”. Alle 18.30 circa la sacra icona della Madonna delle Grazie portata a spalla da otto Battenti e con la presenza delle autorità civili,militari e religiose ha percorso le vie del paese. E’ seguito uno spettacolo musicale e a mezza notte i fuochi hanno chiuso la giornata di festa. Un poco di rammarico nella popolazione è stato quello di non aver più visto il tradizionale e secolare “CIUCCIO DI FUOCO” che scoppiettando attraversava Via Roma seguito da tanti bambini, ma anche giovani è meno giovani. Il Sevizio d’ordine  è stato egregiamente svolto dal comando Vigili Urbani e dalla Protezione civile.