Cancello ed Arnone-Riflessioni sui Battenti

di Gianni Savastano
2013-09-08 086La buo2013-09-08 087na volontà, il rispetto reciproco, il rispetto delle tradizioni, anche se con opportune integrazioni o variazioni se ritenute necessarie ed utili, il cercare di avvicinare i bambini e soprattutto i giovani alla Chiesa, giovani che in questo momento sono lontanissimi, il dialogo tra le parti, solo ed esclusivamente per un solo fine: essere uniti intorno alla propria parrocchia, al proprio parroco, senza trionfalismi o esibizioni, ma solo per amore del CRISTO, e con il massimo rispetto per l’istituzione religiosa, “PER ME E’ RACCHIUSA IN QUESTE FOTO”.
Ritengo, anche se potrei sbagliare, che il “battente” (figura di storia centenaria della nostra parrocchia) può essere una forma di avvicinamento alla Chiesa ed a Cristo, purchè PARTECIPE INTENSA DI QUESTA FIGURA SIA PRINCIPALMENTE L’ISTITUZIONE RELIGIOSA CHE’ RITENGO AL VERTICE DI TUTTE LE INIZIATIVE CHE POSSANO PORTARE VERSO LA STESSA FINALITA’ (CRISTO), DANDOCI INSEGNAMENTI E LINEE DA SEGUIRE, IN MANIERA UNITA E SENZA FORTI STRAVOLGIMENTI.
SOLO INSIEME UNITI, SONO CERTO, TUTTO PUO’ MIGLIORARE E BRILLARE DI LUCE “MARIANA”.
IO CI STO E SONO PRONTO, E NELL’ATTESA AUGURO UNA SERENA GIORNATA.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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