Cancello ed Arnone-Riflessioni dopo il passaggio delle spoglie della Santa Giulia Salzano.
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di Mattia Branco
 Ad una settimana dalla partenza dal nostro paese delle spoglie della Santa Giulia Salzano, è doveroso fare una riflessione su questo evento che dopo quello di S.Roberto Bellarmino rimane uno dei più importanti della storia del nostro paese. Forse una Santa meritava una maggiore attenzione nell’organizzazione del programma da parte di tutte le autorità presenti del nostro paese, ma a parte questa piccolo appunto, veramente possiamo dire che i fedeli di Cancello ed Arnone hanno vissuto un momento di grande festa e di profonda e toccante fede. Abbiamo avuto la fortuna di avere Santa Giulia Salzano anche e soprattutto grazie all’interessamento della nostra concittadina Suor Roberta Branco che ha avuto il grande onore di diventare madre generale della Congregazione “Suore Catechiste del Sacro Cuore†a cui apparteneva la Santa. Accolta alle porte di Arnone la sera dell’Epifania l’urna è stata portata in processione nella chiesa madre di Arnone da Don Rocco Noviello, il Sindaco Emerito, Suor Roberta, la banda musicale e tanti fedeli che le hanno tributato tutti gli onori del caso con Sante Messe e veglia di preghiera animate anche dalle stesse suore che hanno accompagnato la salma. Durante l’omelia Don Rocco ha ringraziato suor Roberta per aver dato a Cancello ed Arnone un grande onore e l’ha elogiata per il suo impegno nel mondo(Italia, Canadà ,India,Colombia,Perù,Brasile,Indonesia,Filippine) per portare la parola del Signore e l’aiuto a tanti bambini e alle loro famiglie anche con l’adozione a distanza. Il venerdì pomeriggio il parroco di Cancello Don Antonio Buompane si è portato nella parrocchia di Arnone che ha salutato Santa Giulia che è stata portata passando su Ponte Garibaldi nella chiesa Madre di Cancello. Anche qui non sono mancate le funzioni religiose e le tante visite dei fedeli provenienti anche dai paesi limitrofi. Molto bello è stato anche assistere alla veglia guidata dal Don Antonio e da Suor Roberta che con grande dolcezza e grande proprietà di linguaggio per oltre due ore, senza mai stancare, ha spiegato l’intera vita dedicata al Signor di Suor Giulia, alternando profonde riflessioni con canti suonati e cantati dalle suore presenti. Riportiamo alcune riflessioni di Don Antonio:â€Noi saremo sempre vicino a Santa Giulia e da Lei aspettiamo che interceda presso il Signore per la salvezza della nostra anima, ringraziamo il Signore anche per averci permesso di stare quà tutti uniti. L’apostolato della Santa è stato un apostolato di catechesi, ma soprattutto di carità . Dobbiamo aiutare le Missioni nel mondo di queste suore che vivono sulle nostre offerteâ€.  Alcuni passaggi di Suor Roberta durante la veglia:â€Ci sono state tante richieste di grazie nel mondo alla nostra Santa, ma la vera grazia è quella dell’anima. Suor Giulia non voleva essere suora, ma già aveva deciso di non sposarsi.A volte si fanno tanti sacrifici per un bene superiore e soprattutto per motivi spirituali. Noi suore della Congregazione abbiamo portato la fede dove pensavamo di non poterci mai riuscire, abbiamo per circa tre anni visitate tutte le case di uno dei quartieri più difficili di Napoli e dopo tanta diffidenza e rischi anche fisici siamo riuscite a fare 80 battesimi e a costituire una comunità  funzionante e unita. Faremo una petizione al Papa affinchè la nostra Santa possa essere nominata la Santa protettrice dei catechisti. Rivolgo anche un pensiero ai giovani affinchè possano riscoprire i valori sani della vitaâ€.Ancora tante riflessioni e canti a cui hanno partecipato tutti i presenti. Il giorno successivo ancora tante preghiere, alle ore 15 in punto Don Rocco, Don Antonio,  hanno accompagnato con tutti i fedeli Santa Giulia davanti alla Cappella M.Ss. Delle Grazie dove il Sindaco Emerito nel salutare suor Roberta e le spoglie , ha consegnato una targa ricordo dell’evento. Con tanti applausi e fuochi d’artificio Santa Giulia è partita alla volta di Cellole.