Cancello ed Arnone, Leggiero risponde a coreano
Gentile Coreano.
Non comprendo cosa voglia dire che debbo affermare le cose come le penso veramente. Ho sempre mostrato di avere il difetto di voler raccontare le cose, e uno che riferisce le cose non deve dire quello che pensa se stesso, ma quello che pensano gli altri. Racconto le cose non per criticare qualcuno, ma solo per stimolare, laddove è possibile, qualcuno. Il sottoscritto nel raccontare le cose non intende mai offendere nessuno, ma le cose che scrive le scrive anche perché all’indomani si sappiano. Lei come pensa che è venuto a conoscenza di Cristoforo Colombo e/o altri personaggi se qualcuno non avesse mai raccontato di questi? Poi vi è il fatto di voler far risolvere le cose. Se poi lei intende che per dire le cose come realmente le penso debbo essere schierato politicamente, allora può aspettare in eterno. Il mio schieramento politico è una cosa che non mi porto negli articoli che pubblico, quel giorno che deciderò di farlo mi preoccuperò prima di avere una tessera politica in tasca. Spero di averle chiarito ogni dubbio. Ah! Dimenticavo: dal momento che il sottoscritto nasconde la mano, ma nel raccontare e dire le cose ci mette la faccia, lei cosa ci mette, visto che la faccia la nasconde? Saluti, Pasquale