CANCELLO ED ARNONE: LA 40ª FESTA DELLA MOZZARELLA IMPAZZA. DOMANI 6 CON RENZO ARBORE
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                                       In pieno svolgimento la più grande kermesse del Basso Volturno
CANCELLO ED ARNONE: LA 40ª FESTA DELLA MOZZARELLA IMPAZZA. DOMANI 6 CON RENZO ARBORE
                                            Tre giorni di gusto e divertimento. E in autunno un articolato convegno
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CANCELLO ED ARNONE (Raffaele Raimondo) – E’ in pieno svolgimento la 40ª edizione della Festa della Mozzarella: da venerdì 4 a domenica 6 agosto tre giorni di gusto e divertimento. Stands gastronomici a volontà per la “regina†dei formaggi freschi a pasta filata che in molti definiscono anche “oro bianco†o “perla della tavolaâ€, in ossequio alle pregiate qualità alimentari e gustative del prodotto (Wikipedia). Un percorso irrinunciabile con tappe di eccezionale divertimento grazie al fitto programma di spettacoli che l’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Pasqualino Emerito, e la Pro Loco, presieduta da Antonio Dello Maggio, hanno saputo allestire.
Dopo l’apertura, venerdì, col Villaggio dei Bambini (ideato per donare ai piccoli fantastici momenti di gioia), i martellanti ritmi dei Bottari dei Cantica popolare caturanese e l’Acustico in blues di grande effetto, la seconda giornata (sabato 5) ha fatto registrare l’amplificazione a dimensione regionale lanciata dalla Rai col Tg3 Itinerante di Rino Genovese ed aperto i battenti del Museo di Maradona, ma in serata tantissimi affolleranno Piazza Municipio per seguire lo spettacolo di Luca Sepe, Lello Musella e Daniele Musiani, mentre in contemporanea a Piazza Croci si potrà fare un bagno nella musica popolare con ‘A Paranza d’o lione e poi nell’irresistibile comicità di Rosario Verde. Domenica 6 gran finale: alle 21, ancòra in Piazza Croci, I Cuori ragionieri e alle 21,30, nell’Area Mercato, nientedimeno che Renzo Arbore e L’Orchestra Italiana nel contesto di una Festa che, negli anni passati, ha già ospitato celebrità del calibro di Lucio Dalla, Francesco De Gregori, Antonello Venditti, Peppe Barra…
Una Festa per la quale lo staff organizzativo (nel quale primeggiano Mario Ambrosca, per la comunicazione e la promozione dell’Evento, e Bartolomeo Di Benedetto, che si occupa del profilo artistico) ha già contato oltre 250.000 contatti via Internet e che richiama dai quattro punti cardinali migliaia di residenti e villeggianti desiderosi di folleggiare in atmosfere che deliziano corpo ed anima.
Una Festa dal robusto know-how e pronta a rigenerarsi ogni anno come una bellezza che non conosce tramonto, come del resto conferma la sempre massiccia affluenza di pubblico.
Nel corso della conferenza-stampa di presentazione della corrente quarantesima edizione sono stati seriamente affrontati anche le dinamiche attuali e le prospettive del settore agro zootecnico e del comparto lattiero-caseario a monte di quella che nacque, nel 1977, come “sagra di paese†per crescere progressivamente nel tempo fino a diventare “evento di caratura regionaleâ€. Lirica, epica e didascalica l’illustrazione storico-economica e culturale che il primo cittadino Emerito (carico dell’esperienza accumulata in dodici anni di mandato), ha elegantemente esposto davanti ai giornalisti convenuti. Con lui Maria Grazia Branco (giovane talento del mondo dell’informazione e dello spettacolo), Corrado Martinangelo (un esperto di livello nazionale in politiche agroalimentari, impegnato per la nostra realtà a delineare gli orizzonti possibili a breve e lungo termine) nonché i predetti Ambrosca e Di Benedetto che hanno fornito aggiuntive informazioni sulla kermesse in atto. Dati oggettivi e proposte accattivanti che confluiranno nell’articolato convegno in programma per gl’inizi del prossimo autunno, quando si tratterà di fare il punto e rilanciare progettualità al passo con la continua evoluzione. Cancello ed Arnone diventerà la “città della mozzarella†per antonomasia, al cui servizio si porranno rimarchevoli innovazioni strutturali ed organizzative nelle diverse e collegate aziende di produzione, trasformazione e commercializzazione del latte bufalino e suoi derivati, moderni impianti per il trattamento degli effluenti, attestati di merito ai migliori protagonisti della filiera e finanche concorsi letterari ed artistici finalizzati al crescendo promozionale delle risorse di un vasto territorio che giustamente attende un forte rilancio nell’era della globalizzazione. In tale direzione e a più riprese sarà chiamata ad onorare i suoi impegni la Regione Campania dello “sceriffo†De Luca. Allorché egli giungerà nel Basso Volturno potrà esplorare direttamente antichi ritardi e bisogni nuovi, per configurare adeguate e concrete risposte. Fra due-tre mesi, non adesso che impazza la Festa e la gente cerca refrigerio e svago.